L'AQUILA
Esplosioni all'alba, niente paura: così il maxi viadotto viene fatto crollare
Abbattimento controllato di una parte del ponte della Fornaca sull'A24, l'area sgomberata nel raggio di 200 metri. Operazione in sicurezza, ora la ricostruzione
L'AQUILA. Con una spettacolare esplosione ha preso il via la ricostruzione del Viadotto Fornaca - otto campate in cemento armato precompresso che sfiorano i trenta metri di altezza e che sostengono più di 300 metri di sede autostradale - sulla A24 in direzione L'Aquila.
La scorsa notte l’area dell’intervento era stata evacuata nel raggio di 200 metri. Una sequenza di suoni di corno e una serie di detonazioni hanno poi interrotto il silenzio prima dell’alba (ore 5,44) all’imbocco della conca aquilana, nel comune di Lucoli. Esplosioni delle microcariche che hanno consentito l’abbattimento controllato di una parte del Viadotto Fornaca sull'autostrada.
"Un intervento chirurgico", viene definito dalla concessionaria Strada dei Parchi, "che ha cancellato metà viadotto dal paesaggio in pochi secondi, permettendo di riaprire l’autostrada alla circolazione già dalle 7 di questa mattina, in piena sicurezza, in entrambe le direzioni sulla carreggiata opposta".
L’operazione di abbattimento controllato, la prima di questo genere sulla A24, si inserisce nel piano di messa in sicurezza antisismica dei viadotti delle autostrade A24 e A25, avviata lo scorso anno da Strada dei Parchi con lo smontaggio e la completa ricostruzione delle carreggiate ovest di ben sei viadotti.
Lavori di ricostruzione e adeguamento antisismico che proseguiranno nei prossimi mesi su altri viadotti della tratta fra gli svincoli di Tornimparte e L’Aquila Ovest, con il fine di mettere in sicurezza l’intera tratta e quindi il collegamento della città di L’Aquila con la direttrice Roma - Pescara. “Il nuovo Viadotto Fornaca conserverà il tracciato e la conformazione del vecchio ma sarà ricostruito con i criteri ingegneristici più avanzati e adeguandolo alle più recenti normative sismiche sulle costruzioni” dichiara l’ingegnere Stefano Ventura, direttore dei lavori.