sulmona, dopo la giostra
Fieno e sterco fuori della chiesa
L’ira del parroco don Aladino: non si tratta così un luogo sacro
SULMONA. Fieno ed escrementi di cavallo davanti alla chiesa di San Rocco, in piazza Garibaldi. Protestano residenti e commercianti e protesta anche il parroco don Aladino De Iuliis che ieri mattina, di buon' ora, è andato in Comune per sollecitare immediati interventi di pulizia. A due giorni dal termine dei tornei cavallereschi e dall'inizio dei lavori di pulizia di piazza Garibaldi dove, per sabato, è previsto il ritorno del tradizionale mercato, ieri l'area antistante la chiesa di San Rocco era ancora ridotta a una stalla. Fieno, escrementi e urina dei cavalli, che hanno preso parte alla rievocazione storica non erano stati ancora rimossi. Alcuni commercianti, però, armati di buona volontà hanno cercato di togliere una parte consistente del materiale organico e hanno lavato con acqua e detersivo per eliminare l'odore nauseabondo amplificato dal gran caldo di questi giorni.
Inoltre, durante i lavori di sbancamento della piazza, da cui si stanno portando via tonnellate di terra utilizzate per il terreno di gara, sono stati danneggiati anche dei gradini.
«È inconcepibile», affermano, «che da giorni nessuno si sia degnato di ripulire quest'area, a prescindere dal fatto che non sembra opportuno che davanti a una chiesa ci sia il ricovero per i cavalli». E non a caso, il perdurare di degrado e sporcizia ha mandato su tutte le furie anche don Aladino. La chiesa di San Rocco, recentemente restaurata, non è sempre aperta al pubblico, ma in questi giorni si stanno preparando i festeggiamenti in onore del santo, in programma il 16 agosto. Al riguardo, è prevista la celebrazione delle funzioni religiosi all'interno della piccola chiesa che ospita anche una scultura lignea del santo.(c.b.)
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