Fonte d’Amore documenti in esposizione

SULMONA. Ancora fino al 7 aprile sarà possibile visitare la mostra documentaria allestita nella sezione di Sulmona “Il Campo Fonte d’Amore durante la Seconda guerra Mondiale e il contesto di quegli...

SULMONA. Ancora fino al 7 aprile sarà possibile visitare la mostra documentaria allestita nella sezione di Sulmona “Il Campo Fonte d’Amore durante la Seconda guerra Mondiale e il contesto di quegli anni: conduzione del campo, vicende di alcuni prigionieri, confinati e partigiani nell’area della Valle Peligna». Istituito nel 1916 e destinato a prigionieri austriaci durante la Grande guerra, il Campo Fonte d’Amore fu poi deposito e fabbrica di artiglieria per diventare campo di concentramento dei prigionieri alleati nella Seconda guerra mondiale. I documenti consentono di ricostruire alcuni aspetti della vita nel campo, i tentativi di fuga e il ferimento e la cattura dei prigionieri, la scoperta di tunnel e viveri. Nel contesto di quegli anni si mettono in luce internati, tra cui Guido Calogero, professore di filosofia nelle università di Firenze e di Pisa, accusato di essere l’ideologo di un movimento antifascista, e partigiani quali Oscar Fuà,Amleto Contucci, Antonio Taglieri, Renzo Sciore, Tonino De Petris, Giorgio Mainardi, di cui si ricostruiscono circostanza della morte, sepoltura con le dovute onorificenze a Sulmona al termine della guerra, equiparazione ai “Combattenti per la guerra di liberazione” e conferimento delle medaglie d’oro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.