la cerimonia
Forestali, encomi per il post-sisma
Consegnati attestati di ricompensa al personale che operò nel 2009
L’AQUILA. Nella sede del Comando regionale del Corpo forestale dello Stato si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di ricompensa assegnati dall’Amministrazione forestale al personale in forza in Abruzzo distintosi nel sisma del 2009. Alla presenza del comandante regionale Abruzzo della Forestale, dirigente superiore Giuseppe Paolella, e del comandante provinciale, primo dirigente Nevio Savini, sono state consegnate le ricompense a una rappresentanza del personale presente in Abruzzo a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestato dai forestali nello svolgimento di attività connesse al sisma.
Una cerimonia breve e toccante. Il terremoto ha colpito nel profondo la popolazione e i forestali d’Abruzzo che ricordano ancora oggi la scomparsa del collega Luigi Giugno e della sua famiglia. La cerimonia voluta del comandante regionale si è svolta infatti nell’aula magna intitolata proprio al collega scomparso. Ai forestali della regione Abruzzo sono andati 228 encomi solenni per le «spiccate qualità professionali e per la non comune determinazione operativa, in termini di estemporaneità di intervento, spirito di iniziativa e capacità organizzative dimostrate in occasione del sisma verificatosi in Abruzzo nell’aprile 2009, quando ancora il piano operativo di emergenza, nella giornata del 6 aprile, era in fase di attivazione»; 132 encomi «per le spiccate qualità professionali dimostrate in occasione dell’evento sismico verificatosi in Abruzzo nell’aprile 2009, che hanno consentito, nei giorni 7 e 8 aprile 2009, rilevanti risultati in un contesto operativo di emergenza quasi a regime»; e 208 lodi «per l’impegno professionale, che va oltre il doveroso espletamento dei compiti istituzionali, dimostrato in occasione dell’evento sismico del 6 aprile in Abruzzo, conseguendo apprezzabili risultati in un contesto operativo di emergenza a regime».
Nel corso della cerimonia è stata consegnata una lode all’agente scelto Lino Lovallo per una difficile indagine su un inquinamento ambientale causato da antenne. (r.p.)
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