Giunta, tira aria di crisi attorno al caso via Roma
L’assessore non vuole togliere il senso unico, frecciate a sindaco e Verdecchia: «Pensare alla salute e non al consenso elettorale, alcuni negozianti sono miopi»
AVEZZANO. «Sì a un modello di sviluppo della mobilità urbana, no alle semplici decisioni a tavolino che ricadono sulla salute dei cittadini». L’assessore all’Ambiente Crescenzo Presutti interviene nuovamente sulla riapertura a doppio senso di via Roma. E lo fa dando nuove stoccate, in particolare al sindaco Gianni Di Pangrazio e all’assessore alla Viabilità Roberto Verdecchia.
«Sono stato invitato a partecipare a una sola conferenza di servizi avente ad oggetto due argomenti: il ripristino del doppio senso su via Roma e la realizzazione dell’isola pedonale permanente», commenta l’assessore. «Ho preteso di verbalizzare che le due proposte sono logicamente incompatibili tra loro. E d’altronde l’anello era stato ideato in vista della pedonalizzazione del centro e per risolvere le criticità dei flussi di traffico».
Secondo Presutti «certe scelte dovrebbero essere frutto di una strategia ragionata. Invece non è così e si finisce per intervenire sulla mobilità a macchia di leopardo, senza avere una benché minima idea di dove si vuole andare a parare. Quanti sono i cittadini che hanno visionato il piano traffico? Pochi, se non quasi nessuno. E quanti sanno che quel piano non è mai stato portato a compimento in quanto osteggiato, sin dal principio, da incalliti automobilisti o da alcuni miopi commercianti ai quali della mobilità sostenibile e dei trasporti pubblici non è mai importato nulla? Il piano muoveva dal presupposto di ridurre l’uso dell’auto. E disegnava una città diversa. Su scelte così delicate un’amministrazione attenta alla salute dei cittadini deve avere il dovere di ragionare, evitando di cedere all’insidia della ricerca del mero consenso elettorale». (e.b.)
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