Giustizia negata niente risarcimento
Vittima di un caso a suo dire di «ingiustizia conclamata», si rivolge all’associazione per la tutela dei diritti civili di Avezzano «Credici» e al movimento per la giustizia «Robin Hood» che ha sede...
Vittima di un caso a suo dire di «ingiustizia conclamata», si rivolge all’associazione per la tutela dei diritti civili di Avezzano «Credici» e al movimento per la giustizia «Robin Hood» che ha sede a Milano. La «vittima» della malagiustizia è Luca De Santis, 41 anni di San Benedetto dei Marsi, che nel 2006 diventa «vittima di una serie di errori giudiziari». «Nel 2006 viene raggiunto da un’ordinanza di rimpatrio con divieto di far ritorno a Sora (Frosinone)», si legge in una nota dell’avvocato difensore, Vito Calabrese. «Ordinanza emessa sulla base di precedenti penali», che, secondo il legale, «non esistono». Nel frattempo De Santis ha continuato a incappare in una serie di errori giudiziari. Il legale ha avviato una battaglia per la tutela dei diritti del suo assistito, facendo istanza al ministero dell’Interno «per la cancellazione immediata di tutti i dati errati». Cancellazione concessa dal ministero, che, però, «non riconosce il risarcimento danni all’uomo». «Continuiamo le nostre iniziative volte a riconoscere la giustizia negata all’uomo».