I precari del Comune vicini alla proroga I sindacati esultano

L’AQUILA. Il sì della Commissione Bilancio del Senato agli emendamenti alla legge di Stabilità firmati dalla senatrice Pd Stefania Pezzopane non aveva fugato i timori dei 56 dipendenti precari del Comune, che all’indomani dell’approvazione delle misure specifiche per la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere sono tornati nuovamente a presidiare Palazzo Fibbioni.

L’obiettivo è quello di ottenere rassicurazioni dal sindaco Massimo Cialente sull’emendamento che autorizza Comuni e uffici speciali a rinnovare i contratti del personale precario per il 2016 e il 2017. Rassicurazioni che sono arrivate. «Finalmente», ha commentato il segretario della Fp-Cgil Rita Innocenzi, «il sindaco ci ha confermato che, non appena verrà approvata la legge di Stabilità, si potrà procedere al rinnovo dei contratti scaduti il 30 settembre. È stata fatta giustizia, rispetto a un problema che si doveva risolvere e sarebbe stato paradossale che, a fronte della possibilità di proroga data a tutti i Comuni del cratere e degli uffici speciali per la ricostruzione, restassero fuori i 56 precari del Comune capoluogo. Aspettiamo che i rinnovi vengano definiti e poi avremo un paio di anni, anche in vista della legge sulla ricostruzione portata avanti dalla senatrice Pezzopane, per individuare un percorso di valorizzazione di tutto il personale impegnato nella filiera, compresi gli assunti del concorso Ripam, il cui inserimento in pianta stabile non è ancora concluso».

Adesso vanno trasferite le coperture, che saranno attinte da fondi Cipe. «Voglio ringraziare la senatrice Pezzopane e la sottosegretaria De Micheli», ha sottolineato il sindaco Cialente, «per essere riuscite a far approvare tre emendamenti decisivi per il prosieguo della ricostruzione. Questo processo, nonché tutto ciò che riguarda l’area sisma, sono determinati nei tempi dal numero di persone che ci lavorano. Avere assicurato il rinnovo ai precari rappresenta un grande risultato. E sarà un grande risultato avere altri addetti da impegnare come consulenti tecnici professionali, che stiamo chiamando secondo la graduatoria dei vincitori del concorso Ripam. Il tutto in attesa che venga effettuata una verifica dei carichi di lavoro previsti nei prossimi due anni. Non era per nulla facile e scontato scrivere con maggiore decisione e chiarezza il testo ed è per questo che ringrazio anche le relatrici, le senatrici Chiavaroli e Zanoni».

Il sindaco chiede un ulteriore sforzo al governo: «È decisiva l’approvazione, nella legge di Stabilità o nel Milleproroghe, del trasferimento delle somme necessarie a coprire i maggiori oneri e le minori entrate tributarie che, in seguito al sisma, ancora compromettono i nostri bilanci: i comuni del cratere potranno approvare i bilanci di previsione entro gennaio. Infine», ha concluso il sindaco, «alla luce delle ultime dichiarazioni del prefetto e del procuratore Cardella, diviene improcrastinabile l’approvazione della legge Pezzopane, in particolare di quelle norme più stringenti riguardanti la ricostruzione privata che si chiedono a gran voce».

Romana Scopano

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