Il Comune: «Su auto blu e autisti importante riduzione delle spese» 

L’Ente: «La vettura a noleggio sostituisce la vecchia ormai inutilizzabile, formula per noi vantaggiosa» E sul personale chiarisce: «Due nuovi dipendenti, i cui ruoli andranno a coprire tre pensionamenti»

AVEZZANO. «Il Comune per i frequentissimi viaggi istituzionali era costretto a usare una vettura ormai vecchia – un’auto del 2005 – non più utilizzabile e non più in regola con le normative europee sull’inquinamento adottate in tutte le principali città. Per questo ha noleggiato un’Alfa Romeo Tonale, tramite il Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), a condizioni vantaggiose». A parlare, attraverso una nota ufficiale, è il Comune di Avezzano guidato dal sindaco Gianni Di Pangrazio, secondo cui «è doveroso chiarire, in merito all’acquisto di una nuova auto e all’assunzione di due autisti, alcuni punti che risultano fuorvianti. Le informazioni riportate», afferma il Comune, «omettono dettagli fondamentali, portando a una visione distorta delle azioni intraprese dall’amministrazione. È stata scelta questa formula perché onnicomprensiva di manutenzione, gomme, bollo e assicurazione, risultando più economica rispetto all’acquisto diretto. I costi relativi a questa operazione sono in linea con le normative vigenti, in particolare con quelle introdotte dal Governo Monti, che prevedono veicoli di rappresentanza con motori fino a 1.600 cc, in ottica di contenimento della spesa pubblica. Inoltre, la vecchia Alfa Romeo (unica vettura di rappresentanza in dotazione all’Ente), che contava un elevato numero di chilometri e non più in linea con le norme antinquinamento, non era più utilizzabile anche a causa degli elevati costi di manutenzione e dell’enorme consumo di carburante. Proprio per tale motivo l’Ente è stato costretto ad utilizzare l’Alfa Giulietta acquistata nel 2014 dalla polizia locale, che temporaneamente è stata destinata ad uso dell’amministrazione. Ora la vettura presa a noleggio verrà utilizzata per viaggi esterni del sindaco e degli assessori dato che entro i confini comunali tutti gli amministratori utilizzano le loro vetture per gli spostamenti, tra l’altro a proprie spese. Pertanto, non si tratta di spese destinate a far discutere, ma di decisioni prese nel pieno rispetto delle leggi e dell’efficienza amministrativa, sempre nell’ottica di garantire trasparenza e risparmio per l’ente».
Quindi la questione delle assunzioni. «Tra il 2021 e il 2023», spiega il Comune, «sono andati in pensione i due autisti e un messo notificatore: come normalmente accade, quando un’amministrazione si trova con posizioni scoperte in pianta organica provvede alla loro legittima sostituzione, procedendo a bandire un concorso pubblico. Più precisamente, dopo aver sostenuto prove scritte, pratiche e orali, sono state assunti due nuovi dipendenti destinati uno ad autista e messo notificatore e l’altro a messo comunale. Quest’ultima posizione, peraltro, a copertura di un’altra che si è liberata per pensionamento», conclude il Comune, «quindi, con il risparmio di un’assunzione. In pratica si è trattato di due assunzioni a fronte di tre pensionamenti». (a.p.)
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