Il consiglio dà l’ok: via all’ampliamento delle abitazioni

Possibile il raddoppio della cubatura anche per i negozi Lavori vietati soltanto nella zona del centro storico

AVEZZANO. Rivoluzione dell'edilizia in città: da oggi si potrà aumentare la cubatura delle abitazioni del cinquanta per cento e cambiare la destinazione d'uso di cantine e garage.

Soddisfatto il sindaco Gianni Di Pangrazio: «In questo modo si rilanceranno anche i settori produttivi collegati all'edilizia». In linea con quanto stabilito dal governo Monti il Comune di Avezzano ha messo in atto un piano per la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riqualificazione delle aree urbane in stato di degrado. Praticamente, invece di realizzare nuovi edifici, si potrà aumentare la cubatura, ossia il volume dello stabile esistente, fino al 50 per cento se si tratta di un'abitazione o fino al 35per cento se si tratta di un fabbricato aziendale o di qualsiasi altro uso che non sia residenziale. Oltre a questa novità, che tende soprattutto a riqualificare il patrimonio edilizio esistente, il consiglio comunale ha approvato anche la possibilità di cambiare destinazione d'uso dei cosiddetti "accessori esterni" ossia le cantine, i garage e altri locali purché abbiano i parametri di accessibilità. Il piano messo in campo dalla giunta Di Pangrazio, per il momento, interessa tutta la città a esclusione del nucleo industriale, di competenza della Provincia, e della zona A (centro storico) sulla quale gravitano dei vincoli storici. Alcuni specialisti del dipartimento di Architettura e Urbanistica della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, infatti, hanno individuato, in un'area che può essere identificata all'interno del quadrilatero, quali sono le costruzioni di interesse storico - artistico.

Quando l'esame dei dati, ora al vaglio degli uffici tecnici del Comune, sarà terminato i palazzi d'epoca saranno definitivamente vincolati, gli altri invece potranno usufruire della norma per l'aumento della cubatura. Il proprietario di uno stabile alla periferia di Avezzano, invece, se vorrà aumentare il volume della propria abitazione potrà usufruire del 20 per cento previsto dalla Regione Abruzzo e del premio del 25 per cento varato dal Comune di Avezzano. In pratica, se una palazzina ha una cubatura di 100 metri, potrà essere aumentata fino al 45-50 per cento, in base ai parametri e alle caratteristiche costruttive. «L'ok unanime del consiglio comunale, che adotta in tempi record una legge dello Stato», ha spiegato Di Pangrazio, «consentirà di attivare processi di ampliamento e riqualificazione del patrimonio edilizio in grado di migliorare la qualità urbana e ambientale della città e delle frazioni».

«In questo modo», ha concluso il sindaco, «si contribuirà nel contempo, al rilancio economico dei settori produttivi collegati all'edilizia».

Per quanto riguarda il cambio di destinazione d'uso è stato varato un emendamento presentato dal consigliere Claudio Tonelli che dà la possibilità di trasformare dei locali "accessori" in residenziali. In pratica se una casa è composta da tre camere, un bagno, una cucina e due cantine, queste ultime, se hanno i parametri di agibilità, possono essere trasformate in vani abitabili grazie alla destinazione d'uso.

Eleonora Berardinetti

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