In campo per aiutare i disabili
Iniziativa del Panathlon: venerdì a Scoppito triangolare amichevole e asta di beneficenza
L’AQUILA. Si chiama «Un calcio alla disabilità» ed è il primo trofeo Panathlon dedicato alle persone in difficoltà. L’iniziativa si svolgerà venerdì 27 alle 18 allo stadio Comunale di Scoppito. A illustrare i dettagli dell’iniziativa, ieri, in una conferenza stampa, il presidente senior Fulgo Graziosi, insieme ad Alessia Lombardo e Carlotta Ludovici, rispettivamente presidente e vicepresidente del costituendo Club Giovani. Ha portato i saluti istituzionali Emanuela Iorio, assessore allo Sport del Comune. «Dopo il sisma c’è stato un grosso impegno per costruire senza barriere architettoniche», ha detto l’assessore. «Per questo bastano gli ingegneri, ma è importante abbattere prima di tutto le barriere dentro la nostra mente ed educare i bambini a non aver paura della disabilità». «Attraverso la politica del fair play», ha continuato Graziosi, «vogliamo educare i ragazzi». A rappresentare i giovani dell’associazione Alessia Lombardo. «L’Aquila ha ricevuto molta solidarietà, ma vogliamo dimostrare che sa anche darne». È per questo motivo che i fondi che verranno raccolti con la vendita dei biglietti, a 5 euro l’uno, e con un’asta di beneficenza, saranno donati all’Aptdh, associazione per la promozione e la tutela dei diritti dell’handicap. «Quest’associazione ogni giorno svolge un’attività lodevole, alla quale vogliamo contribuire», ha spiegato Ludovici. Giocheranno, in un triangolare solidale, i giovani del Panathlon, oltre ad alcuni soci senior. I ragazzi potranno contare sull’apporto dell’Amiternina Scoppito che ha concesso gratis la struttura. La cronaca della partita a bordo campo sarà curata da Angelo Liberatore. I giocatori indosseranno le casacche di Amiternina, L’Aquila calcio e L’Aquila rugby. Saranno poi battute all’asta alcune maglie da gioco, una delle quali donata dal calciatore aquilano Damiano Zanon che gioca nel Bari.
Michela Corridore
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