L'Aquila, Corteo della Bolla e apertura della Porta Santa: si parte 

L’AQUILA. È il giorno della Perdonanza, Con il Corteo della Bolla, che parte alle 16 da Palazzo Fibbioni, ai Quattro Cantoni, si aprono i due giorni dedicati all’Indulgenza plenaria che Papa Celestino V ha concesso al popolo aquilano e a tutti i fedeli, il 28 agosto del 1294, che va dai vespri di questa sera a domani sera. Per lucrare l’Indulgenza si deve entrare nella basilica di Collemaggio (sarà disponibile la navata centrale) pentiti dei propri peccati, ci si deve confessare e poi recitare il Padre Nostro, l’Ave, il Gloria e il Credo.
Il Corteo attraverserà corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo (capo piazza), corso Federico II, viale Crispi, per svoltare verso viale Collemaggio, dove sul palco-altare davanti alla basilica il sindaco Pierluigi Biondi leggerà l’Editto di Celestino alla popolazione. Alle 18 seguirà la Santa Messa stazionale, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e inviato della Santa Sede, e dall’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi, dall’arcivescovo di Ancona Angelo Spina e dal vescovo di Isernia-Venafro Camillo Cibotti.
Alla parte civica del Corteo parteciperà il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, in rappresentanza del governo. Saranno 800 i figuranti che daranno vita al Corteo, con i tre personaggi “principali”: la Dama della Bolla (Giorgia Ghizzoni), il Giovin Signore (Davide Romano) e la Dama della Croce (Eleonora Colantoni). La stessa croce realizzata dall’orafa aquilana Laura Caliendo, che sarà indossata dal cardinale Bassetti quando, alle 19 circa, aprirà la Porta Santa della basilica con i tradizionali tre colpi di ramoscello di ulivo provenienti dall’Orto del Getsemani. Al Corteo parteciperanno anche i carabinieri a cavallo in alta uniforme.
La Bolla del Perdono di Papa Celestino V del 1294 torna oggi all’Aquila dopo gli interventi di recupero eseguiti dall’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e libraio del ministero dei Beni culturali.
Il sindaco Pierluigi Biondi, in rappresentanza della municipalità (proprietaria della Bolla, che era stata portata all’Istituto lo scorso mese di dicembre) sarà stamani a Roma a prendere in consegna il prezioso documento di Papa Celestino V. Al suo ritorno all’Aquila, intorno alle 10.30, il sindaco consegnerà la Bolla nelle mani del responsabile della filiale aquilana della Banca d’Italia, Massimiliano Marzano, che la terrà esposta nel salone centrale della Banca, fino all’inizio del Corteo.
Oltre a Biondi e Marzano, alla riconsegna e alla illustrazione dei lavori eseguiti sulla Bolla, parteciperanno anche Alfredo Moroni, coordinatore del Comitato Perdonanza, Eugenio Veca, vice direttore dell’Istituto centrale del restauro, Maria Rita Rantucci, Soprintendente per i beni archivistici d’Abruzzo, e le restauratrici Marta Filippini e Lucrezia Vardano.
Alta l’attenzione sulla sicurezza anche per il Corteo della Bolla, sia oggi che domani, per il concerto di Ermal Meta, trasferito a Collemaggio. «Ci saranno vie di fuga su corso Umberto, Vicolaccio (via Sallustio), piazza Duomo e a Collemaggio via Escrivà e via Caldora», dice il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni. «Sono stati sistemati i blocchi stradali di cemento in via XX Settembre, all’altezza di via Persichetti, in viale Crispi, via Caldora e via Escrivà, tutti presidiati da polizia municipale e forze dell’ordine. Il piazzale sarà diviso in settori, come per i concerti, ma non ci saranno contapersone e braccialetti che, invece, torneranno domani per il concerto. È stata una corsa contro il tempo per far conciliare i tempi religiosi col concerto. Si rimonterà a tempo di record il palco per Ermal Meta, che alle 20.15 inizierà le prove. I varchi d’ingresso saranno aperti alle 21.30 e l’esibizione inizierà alle 23». Ieri sera grande successo di pubblico al concerto di Paolo Belli.
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