il fatto
L'Aquila, un docufilm sull'adunata degli alpini
A realizzarlo saranno i nove allievi del corso di Reportage audiovisivo del Centro sperimentale di Cinematografia sotto la direzione di Daniele Segre
L'AQUILA. Il Centro sperimentale di Cinematografia dell'Aquila si prepara ad accogliere gli alpini con un film documentario. Mancano poche ore all’inizio dell’88^ adunata nazionale degli Alpini che animerà la città dell’Aquila dal 15 al 17 maggio e gli allievi del Corso di Reportage Audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia saranno in prima linea per raccogliere immagini, testimonianze, racconti, esperienze.
I nove studenti del primo anno del Corso di Reportage Audiovisivo, con la supervisione del direttore didattico Daniele Segre, si muoveranno con tre troupe per i tre giorni, e le tre notti, dell’Adunata raccontando non solo il naturale svolgersi degli eventi, ma andando alla ricerca di storie, immagini, dettagli che saranno prezioso materiale per la produzione di nove episodi video, parte di un film collettivo sull’88^ Adunata Nazionale Alpini che verrà presentato al pubblico il prossimo autunno.
Il progetto di reportage filmico sull’Adunata si inserisce all’interno del programma delle esercitazioni pratiche del Corso di base di Reportage Audiovisivo che offre agli studenti lezioni teoriche, seminari ed esercitazioni in un programma didattico incentrato su un’idea di Reportage Audiovisivo che si declini in tutte le potenzialità espressive, spettacolari e comunicative. L’attenzione per l’evento degli Alpini si lega al costante lavoro di ricerca e di collaborazione sul territorio aquilano e abruzzese che il Centro Sperimentale porta avanti attraverso lo scambio e la collaborazione con numerosi Enti, Istituzioni e Associazioni per contribuire alla reciproca valorizzazione di esperienze e attività sul territorio. I giovani allievi che seguiranno l’Adunata sono: Eva Bearzatti, Manuel De Pandis, Fabio Fusillo, Eleonora Gasparotto, Flaminio Muccio, Chiara Napoli, Giorgio Santise, Giovanni Sfarra e Giovanni Soria.