L’Aquila, voleva bruciare la casa dell’ex convivente: arrestato
Il gip mette ai domiciliari un uomo già denunciato per tentata estorsione, minaccia, tentato incendio e stalking
L’AQUILA. I carabinieri della compagnia dell’Aquila, al comando del capitano Marcello D’Alesio, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal tribunale (ufficio del Giudice per le indagini preliminari), hanno tratto in arresto A.S. 45enne, aquilano. L’uomo era già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a seguito dei fatti commessi nel mese di luglio 2013, nel corso dei quali fu accusato di tentata estorsione, minaccia, atti persecutori, tentato incendio, violazione di domicilio e ingiuria nei confronti della sua ex convivente essendo stato trovato all’esterno dell’abitazione di quest’ultima con in mano una tanica di benzina, intenzionato ad appiccare il fuoco qualora la donna non gli avesse consegnato del denaro. In quell’occasione venne prontamente individuato e tratto in arresto dai militari del Nucleo operativo e radiomobile. Avendo violato più volte tale obbligo e opportunamente segnalato alla Procura dai carabinieri della stazione dell’Aquila, è stato emesso il provvedimento di aggravamento della misura cautelare della libertà personale con sottoposizione agli arresti domiciliari che è stata eseguita.
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