L’AQUILA. L’ex edificio scolastico di Sassa (in via della stazione) è stato completamente demolito ed è in via di ricostruzione. Il progetto iniziale prevedeva di “salvare” la palestra ma, come si legge in una determina del Comune dell’Aquila «durante i lavori di riparazione della palestra come da progetto esecutivo è emerso che la struttura della stessa rilevava un danno maggiore del previsto e pertanto si è deciso, per una maggiore sicurezza, di procedere alla demolizione e ricostruzione della palestra. A seguito di tale decisione è stato predisposto dal direttore dei lavori una perizia di variante» ed è stato affidato «l’incarico per il servizio relativo alla redazione della verifica del progetto di variante per la parte strutturale non prevista nel progetto esecutivo iniziale». Il progetto di recupero della ex scuola media di Sassa, si legge nei documenti del Comune, «si inserisce nell’ambito degli interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili esistenti attraverso la demolizione dei fabbricati inagibili del medesimo complesso scolastico e la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici annessi ad oggi non utilizzati. La strategia di intervento è orientata verso una rifunzionalizzazione dell’area attraverso una rigenerazione urbana che prevede la sostituzione con un organismo edilizio contemporaneo, attento alla sostenibilità ambientale e alla qualità spaziale, che ospiterà aree fruibili da tutta la cittadinanza». Al posto della palestra sarà «realizzato un blocco dedicato alla reintegrazione sociale e alla realizzazione di un palazzetto dello sport, in cui verranno convogliate attività di ristoro; l’area esterna, inoltre, sarà caratterizzata da spazi ad uso comune, quali area fitness, zona pranzo, aree ricreative, piazza, aree verdi e percorso vita». Il progetto è finanziato con oltre 6 milioni di euro dal Pnrr. (g.p.)
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