L’intervento è stato possibile grazie ai fondi della Finanza
Ieri mattina, alla presentazione del restauro del Mammut, hanno partecipato anche rappresentanti della Guardia di Finanza che, grazie a una raccolta fondi compiuta nel post-terremoto, ha contribuito...
Ieri mattina, alla presentazione del restauro del Mammut, hanno partecipato anche rappresentanti della Guardia di Finanza che, grazie a una raccolta fondi compiuta nel post-terremoto, ha contribuito con 600mila euro ai lavori. È stato il colonnello Giuseppe Gravina che ha portato il saluto delle Fiamme Gialle e in particolare del comandante regionale, generale Flavio Aniello, che non ha potuto partecipare per impegni istituzionali. Il generale Aniello ha inviato ai vertici dei Beni culturali regionali una lettera in cui scrive: «A tutti i dirigenti , studiosi, esperti e personale tecnico e amministrativo che si è dedicato all’opera di restauro, va il nostro convinto plauso e sentito ringraziamento. Siamo fieri di aver fattivamente contribuito a restituire alla collettività un forte motivo di identità sociale e coesione psicologica per un territorio in cui la tradizione del patrimonio culturale è sempre stata ragione di vanto. È un altro importante tassello della ricostruzione, settore in cui la Guardia di Finanza non mancherà di far sentire il proprio apporto professionale. I controlli sulla regolare cantierizzazione delle varie opere pubbliche e private e sulla correttezza dei relativi flussi di spesa pubblica, infatti, sono per noi un obiettivo primario onde poter assicurare la più efficiente, efficace ed economica finalizzazione delle varie provvidenze che, allo scopo, continueranno ad arrivare. La rinascita è oggi ancora più vicina», ha concluso il generale.