L’ufficio del giudice di pace traslocherà a Sulmona

PRATOLA PELIGNA. Entro la fine dell’anno, la sede del giudice di pace di via circonvallazione occidentale sarà trasferita a Sulmona. «Siamo consapevoli di questo passaggio che è stato inserito nella cosiddetta spending review, messa in atto dal governo», ha detto il sindaco Antonio De Crescentiis, «un accorpamento che non ci fa piacere, ma contro il quale sarà difficile poter intervenire con delle inizative forti».

La decisione, infatti, è stata presa a livello nazionale dove è stato previsto previsti il taglio di 674 unità. Mentre per la sede pratolana si tratterebbe di un trasferimento di pochi chilometri che non trova il plauso dell’amministrazione cittadina, ma che comunque, non fa alzare barricate o battaglie di campanile. Intanto, proprio sulla designazione della nuova sede prevista a Sulmona, non mancano ipotesi. In pratica, sembrerebbe che nel trasferimento, l’ufficio del giudice di pace, verrebbe ad essere ospitato in locali non di proprietà pubblica.

Cosa che, se confermata, dovrebbe implicare il pagamento di un affitto, aumentando i costi pubblici rispetto all’attuale collocazione nella sede pratolana.

Insomma, il trasferimento a Sulmona potrebbe trasformarsi in una maggiore spesa per le finanze dello stato. Risparmi che al contrario potrebbero mantenersi nel caso in cui la sede del giudice di pace restasse a Pratola. Un'eventualità al momento non contemplata mentre si attende per capire dove sarà collocata la sede del giudice di pace anche nella prospettiva della dismissione del tribunale di Sulmona.

Federico Cifani

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