Le sue “gag” volarono nell’etere
Fu brillante conduttore di una rubrica su Radio L’Aquila, prima emittente locale
L’AQUILA. Franco Villani non solo signore del teatro, ma anche brillante interprete della radiofonia privata.
Nel 1976, nel capoluogo di regione, avviò le sue trasmissioni la prima radio privata. Si chiamava Radio L’Aquila e trasmise fino alla metà degli anni Novanta.
Al lancio di quell’emittente Villani non poteva non contribuire e si schierò a fianco di quei pionieri della libera emittenza, suoi amici, fondatori di quella testata: Giorgio Cavalli, Lillo Angelini, Arnaldo Ettorre cui poco dopo si aggiunsero Dante Capaldi e Francesco Silvestri. Villani, dall’alto della sua esperienza, si cimentò in una rubrica dialettale di grande successo fatta di battute, motti, esilaranti storielle aquilane e improvvisazioni che esaltarono i tanti ascoltatori. Una rubrica che conduceva insieme a Franco Narducci, partner brillantissimo e altrettanto ferrato su tali tematiche. Una coppia che non poteva temere la concorrenza di nessuno. (g.g.)
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