Lo chef Zonfa in cattedra a Mosca

L’AQUILA. Lo chef abruzzese William Zonfa, ambasciatore dello zafferano nel mondo, e i prodotti abruzzesi, in cattedra a Mosca. Terza tappa del tour mondiale per lo chef aquilano nella capitale russa dove nella prestigiosa scuola di cucina Ragout, a pochi metri dalla piazza Rossa, ha tenuto il consueto show cooking con quattro paste della Rustichella d’Abruzzo. Zonfa ha iniziato con lo spaghetto 90 Rapida. «Vogliamo promuovere il fast-good con lo spaghetto Rapida», dicono a i fratelli Gianluigi e Stefania Peduzzi, produttori di Rustichella, «che è veloce, grazie a una trafila brevettata, ma buono come tutte le altre nostre paste». Lo stile essenziale e raffinato dello chef ha poi stupito il palato dei presenti con penne, calamaretti, asparagi e spuma di grana e taccozzette abruzzesi (con ragù bianco di coniglio, zafferano dell’Aquila e zucchine), per finire con tagliatelle all’uovo (con crema di peperoni rossi, basilico grana). «È molto bello lavorare ogni volta con colleghi di nazionalità diversa: è un onore trasmettere la nostra identità e insegnare la nostra tradizione a professionisti curiosi di apprendere sull’Abruzzo e l’Italia», ha detto Zonfa. «È vero che c’è tanto falso made in Italy in giro, ma ci sono anche tanti cuochi e gourmet che vogliono il prodotto autentico, siamo qui per loro». La platea, formata maggiormente da addetti del settore, ha letteralmente tempestato di domande sia lo chef che l’export manager della Rustichella che lo accompagna nel giro in Russia, Giovanni Intilla, il quale ha dichiarato: «Non mi dilungo molto sul perché la nostra pasta è buona quando lavoro con William, lascio che siano i suoi piatti a parlare. Per noi è importante portare il miglior Abruzzo sulle tavole di tutto il mondo, produciamo alta qualità ed esportiamo cultura».©RIPRODUZIONE RISERVATA