Medicina, riparte la facoltà
La preside: prove d’ammissione già fissate a settembre.
L’AQUILA. Riprenderanno regolarmente il prossimo anno accademico le attività della facoltà di Medicina dell’Ateneo aquilano. E’ stato stilato ieri il calendario delle prove d’ammissione ai corsi di laurea che prenderanno il via il 3 settembre e termineranno il 9. Gli studenti della facoltà come tutti quelli dell’Università del capoluogo saranno esonerati dal pagamento delle tasse. «Dopo il sisma che ha colpito la città e la nostra Università, grazie allo stimolo di migliaia di studenti che con i loro messaggi e il loro sostegno concreto ci hanno trasmesso la volontà di rimanere a studiare nella nostra prestigiosa sede», ha spiegato la preside, Maria Grazia Cifone, «la Facoltà di Medicina gia è pronta ad affrontare le nuove prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale e di area sanitaria».
Per l’accesso ai corsi in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria, i ragazzi dovranno superare un test che avrà contenuto identico sul territorio nazionale e che viene predisposto dal ministero dell’Istruzione, mentre per le professioni sanitarie, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna Università ed è identica per tutte le tipologie dei corsi attivati dall’Ateneo. La verifica è composta da ottanta quesiti, che presentano cinque opzioni di risposta. Quaranta saranno di cultura generale e ragionamento logico, diciotto di biologia, undici di chimica, e altrettanti di fisica e matematica.
I test di ammissione si svolgeranno il 3 settembre per Medicina, il 4 per Odontoiatria e protesi dentaria, il 9 per i corsi di laurea delle professioni sanitarie: infermieristica, ostetricia, fisioterapia, tecniche della riabilitazione psichiatrica, ortottica e assistenza oftalmologica, educatore professionale sanitario, terapia occupazionale, tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecniche di laboratorio biomedico, tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, igienista dentale, dietistica, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Gli aspiranti medici potranno esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza.
Le prove di ammissione avranno inizio alle ore 11 e per il loro svolgimento è assegnato un tempo di due ore. I posti assegnati ad ogni corso verranno stabiliti nei prossimi mesi da un decreto ministeriale. «Si ricorda che, grazie all’accordo siglato dal ministro e dal rettore Ferdinando Di Orio, in considerazione della situazione generata dal sisma del 6 aprile», spiega la preside, «è previsto l’esonero dal pagamento delle tasse per tutti gli iscritti all’Ateneo aquilano».
Per l’accesso ai corsi in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria, i ragazzi dovranno superare un test che avrà contenuto identico sul territorio nazionale e che viene predisposto dal ministero dell’Istruzione, mentre per le professioni sanitarie, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna Università ed è identica per tutte le tipologie dei corsi attivati dall’Ateneo. La verifica è composta da ottanta quesiti, che presentano cinque opzioni di risposta. Quaranta saranno di cultura generale e ragionamento logico, diciotto di biologia, undici di chimica, e altrettanti di fisica e matematica.
I test di ammissione si svolgeranno il 3 settembre per Medicina, il 4 per Odontoiatria e protesi dentaria, il 9 per i corsi di laurea delle professioni sanitarie: infermieristica, ostetricia, fisioterapia, tecniche della riabilitazione psichiatrica, ortottica e assistenza oftalmologica, educatore professionale sanitario, terapia occupazionale, tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecniche di laboratorio biomedico, tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, igienista dentale, dietistica, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Gli aspiranti medici potranno esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza.
Le prove di ammissione avranno inizio alle ore 11 e per il loro svolgimento è assegnato un tempo di due ore. I posti assegnati ad ogni corso verranno stabiliti nei prossimi mesi da un decreto ministeriale. «Si ricorda che, grazie all’accordo siglato dal ministro e dal rettore Ferdinando Di Orio, in considerazione della situazione generata dal sisma del 6 aprile», spiega la preside, «è previsto l’esonero dal pagamento delle tasse per tutti gli iscritti all’Ateneo aquilano».