VICENZA
Morto in casa a 42 anni, Canistro piange Fiorello e chiede perché
De Michele si era da tempo trasferito in Veneto e tornava spesso nella Valle Roveto: la Procura ordina l'autopsia per individuare le cause del decesso
CANISTRO. Non rispondeva al telefono da diverse ore. Così è scattato l’allarme. E il suo corpo senza vita è stato trovato in una casa di Vicenza, dove si era trasferito per lavoro. La terribile notizie che ha sconvolto la comunità di Canistro è arrivata nella tarda mattinata di ieri. Si piange l’improvvisa scomparsa di Fiorello De Michele, operaio di 42 anni. L’uomo lavorava da tempo in Veneto, dove aveva trovato lavoro in una fabbrica. A Canistro tornava una, al massimo due volte al mese, per far visita al figlio adolescente. Ora in tanti si interrogano su quali possano essere state le cause del decesso.
Il dramma risale a ieri mattina. L’operaio non si era presentato al lavoro, così i suoi colleghi avevano provato a chiamarlo sul telefono cellulare, senza però ricevere alcuna risposta. La Procura ha aperto d'ufficio l'inchiesta e ha ordinato l'autopsia per cercare di individuare le cause della morte.
La notizia dell’improvvisa e prematura morte di De Michele è arrivata subito a Canistro dove vivono anche il fratello e la sorella gettando l’intera comunità nello sconforto. Con probabilità l’operaio è stato colto da un malore che non gli ha lasciato nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Subito dopo aver appreso la triste notizia, il fratello Davide e la sorella Sabrina sono partiti alla volta di Vicenza. Tanti i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia. Prima di partire per il Veneto in cerca di lavoro, il 42enne era stato alle dipendenze dello stabilimento Santa Croce dove si imbottigliava l’acqua. Dopo la chiusura aveva aperto anche una piccola impresa edile di movimento terra. La data dei funerali non è stata ancora fissata. Con probabilità la salma verrà trattenuta dall’autorità giudiziaria veneta per stabilire l’esatta causa della morte. E non è escluso che prima di restituire la salma alla famiglia, il pubblico ministero competente possa disporre un’autopsia. Solo dopo Fiorello De Michele potrà far rientro nella sua Canistro dove saranno celebrati i funerali. (f.d.m.)
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