Morto per legionella, dirigenti assolti

27 Gennaio 2012

Erano accusati di omicidio colposo 2 rappresentanti della Pantex

 SULMONA. Erano finiti sotto processo perché accusati di omicidio colposo dopo la morte per legionella di un loro operaio. Ieri il giudice del tribunale di Sulmona, Maria Gabriella Tascone, ha assolto James Williams e Carmine Di Benedetto, il primo legale rappresentante della Pantex e il secondo in qualità del servizio di prevenzione della stessa ditta, perché il fatto non sussiste. Scende quindi il sipario sulla vicenda che portò alla morte di Gaetano Di Pietro, il quale si era ammalato di legionella, dopo averla contratta, almeno questo dicevano i controlli effettuati dalla Asl, sul posto di lavoro. Secondo le accuse i due imputati non avrebbero valutato il rischio biologico relativo alla potenziale esposizione dei lavoratori alla legionella la cui presenza era stata accertata nella vasca di raccolta della torre di raffreddamento annessa allo stabilimento produttivo. I fatti risalgono al giugno del 2006 quando Di Pietro che era assistente di linea della Pantex Sud, l'azienda del nucleo industriale di Sulmona che produceva pannolini, fu ricoverato in ospedale in seguito a una gravissima infezione delle vie respiratorie. Dalle analisi poi emerse che l'uomo aveva contratto la legionella. Di Pietro morì il 27 giugno a 38 anni dopo che si era sentito male in fabbrica. Prima dei forti dolori allo stomaco e poi febbre alta e occlusione delle vie respiratorie. Il ricovero in ospedale l'aggravamento e la morte dopo qualche giorno. (c.l.)