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Multe per i volantini, appello al sindaco
SCANNO. Distribuirono volantini di “critica politica” nei confronti del sindaco e della sua amministrazione, ora chiedono proprio al primo cittadino del paese l'annullamento della sanzione pecuniaria...
SCANNO. Distribuirono volantini di “critica politica” nei confronti del sindaco e della sua amministrazione, ora chiedono proprio al primo cittadino del paese l'annullamento della sanzione pecuniaria inflitta dai carabinieri della stazione di Scanno. Protagonisti della singolare vicenda sono il consigliere comunale e provinciale Amedeo Fusco e il segretario del Partito democratico, nonché ex sindaco, Pietro Spacone. Devono pagare una multa di 102euro a testa per violazione dell'articolo 663 del codice penale avendo distribuito «scritti senza alcuna autorizzazione e senza che negli stessi fossero riportate le indicazioni previste dalla normativa vigente».
I due esponenti politici, assieme al consigliere comunale del Pdl Luca Silvani, a giugno hanno distribuito un volantino riguardante i lavori di rifacimento della pavimentazione nel centro storico del paese, criticando l'operato del sindaco Patrizio Giammarco. Ma oggi è proprio al primo cittadino di Scanno che Fusco e Spacone fanno appello per l'annullamento del verbale e comunque per una riduzione della sanzione inflitta perché i volantini non erano firmati ne tanto meno intestati. «La contestazione formalizzata in tema di mancanza dell'autorizzazione preventiva è del tutto priva di fondamento», sostengono i due rappresentanti politici nel ricorso. «e non esiste nessun regolamento comunale che sottopone a qualche permesso questo tipo di manifestazione di pensiero politico-ideologico». Fusco e Spacone, impugnando il verbale di contestazione, sostengono che di anonimo non c'era nulla visto che a consegnare i volantini erano loro stessi che tra l'altro rivendicano la paternità del manifestino.
Massimiliano Lavillotti
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