L’AQUILA. Lutto nel mondo del volontariato per l’improvvisa scomparsa di Massimiliano Migliozzi, impegnato da anni nel gruppo di protezione civile della Pivec. Massimiliano, 41 anni, era stato ricoverato ieri mattina in ospedale a causa di un malore accusato mentre era in casa. Nel pomeriggio le sue condizioni si sono però aggravate e inutili si sono rivelati i tentativi dei medici di strapparlo alla morte, forse provocata da un infarto. Il 41enne, fino a qualche tempo fa residente a Pagliare di Sassa dove vivono i genitori Nunzio e Domenica, si era trasferito con la sorella Emanuela a Cese di Preturo. Appena qualche mese fa sua famiglia era stata colpita da un altro gravissimo lutto. A causa di una lunga malattia, a ottobre dello scorso anno era infatti deceduta l’altra sorella Nicoletta che aveva 42 anni. Ora questa nuova tragedia che si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno sulla famiglia Migliozzi. Dolore e incredulità anche tra i tanti volontari della Pivec, l’associazione di volontariato nella quale Massimiliano, che lavorava come cameriere, era da anni impegnato e alla quale dedicava il suo tempo libero in particolare nell’attività di spegnimento degli incendi boschivi. I suoi amici ricordano i tanti interventi eseguiti, le serate trascorse insieme in allegria, ma anche il suo dolore per la morte della sorella. Un dramma dal quale stentava a riprendersi. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sui social. A cominciare da quelli dei suoi compagni di viaggio della Pivec. Tante le parole di affetto e solidarietà nei confronti dei familiari, dei genitori, della sorella e del fratello Maurizio. E poi l’abbraccio di altre associazioni. «Ciao Massimiliano, amico di mille interventi dal cuore grande», il saluto dei volontari della Pro loco di Coppito. (m.m.)
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