PESCARA.  A Sassari il prossimo 5 gennaio contro la Torres mancherà il centrocampista Luca Valzania mentre andranno monitorate le condizioni di Edoardo Vergani e non è escluso che l’attaccante possa tornare a disposizione già dalla trasferta in Sardegna. Baldini dovrà decidere come sostituire Valzania: Tunjov, De Marco e Meazzi sono le opzioni per completare la mediana al fianco di Squizzato e Dagasso.

CALCIOMERCATO. Entrano nel vivo le trattative per rinforzare la squadra e alzare il tasso tecnico della rosa a disposizione di Silvio Baldini. La squadra verrà migliorata in ogni reparto e nel ruolo di terzino sinistro l’obiettivo resta Tommaso D’Orazio del Cosenza. La novità è che c’è la volontà del calciatore di accettare il trasferimento in Abruzzo, ma prima il Pescara dovrà trovare una sistemazione a Brando Moruzzi. Possibile scambio con il Cosenza ma non solo. Di sicuro per l’inserimento di D’Orazio c’è bisogno di far uscire uno dei due terzini in rosa. Classe 1990 di Guardiagrele, D’Orazio per la C nonostante i suoi 34 anni è un lusso. 161 presenze e 6 reti in B ( due in questa stagione), 146 presenze e 12 reti in C: sono numeri che testimoniano le qualità del giocatore che vorrebbe tornare nel suo Abruzzo.

KRAJA E ZUCCON. A Centrocampo il ds Pasquale Foggia vuole chiudere subito la trattativa per portare in biancazzurro Federico Zuccon della Juve Stabia. Classe 2003, Zuccon ha vinto due anni fa da assoluto protagonista il campionato di C a Lecco e lo scorso anno è stato un punto fermo del Cosenza in B. Tra lo stupore di tutti non sta trovando spazio in questo campionato con la Juve Stabia e il Pescara vorrebbe emetterlo a disposizione di Silvio Baldini a stretto giro. Zuccon è di proprietà dell’Atalanta e con la società bergamasca il ds Pasquale Foggia sta parlando anche di Erdis Kraja. Il centrocampista classe 2000 a Pescara è stato uno dei protagonisti della stagione finita ai rigori nella semifinale contro il Foggia. Una stagione talmente positiva che gli è servita per fare il salto di categoria in B con l’Ascoli. Ma nelle Marche un brutto infortunio ( rottura del crociato) lo ha limitato e quest’anno nell’Atalanta under 23 sta trovando poco spazio. L’incognita è legata all’assenza dai campi da molto tempo ma per caratteristiche e dinamismo sarebbe perfetto per il calcio di Silvio Baldini.

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