martedì iniziativa di “coltivatori di emozioni” 

Navelli, giornata dedicata allo zafferano

L’AQUILA. Martedì a Navelli, “Coltivatori di Emozioni” e Velasca scarpe artigianali si ritroveranno insieme per raccontare le eccellenze italiane in una giornata alla scoperta dell’oro rosso tipico...

L’AQUILA. Martedì a Navelli, “Coltivatori di Emozioni” e Velasca scarpe artigianali si ritroveranno insieme per raccontare le eccellenze italiane in una giornata alla scoperta dell’oro rosso tipico del borgo di Navelli. Agli appuntamenti presenzierà il sindaco Paolo Federico.
«L’Italia», dicono i promotori dell’iniziativa, «custodisce un patrimonio prezioso, fatto di tradizioni, eccellenze enogastronomiche e artigianali senza pari. Ogni territorio conserva una porzione di questo tesoro inestimabile, il più delle volte tramandato di padre in figlio. Questa è la storia che “Coltivatori di Emozioni”, prima piattaforma di social farming italiana e Velasca vogliono raccontare per promuovere e valorizzare le storie e le tradizioni dei piccoli produttori italiani. In questa giornata, Velasca adotterà i produttori di zafferano aderenti alla rete nazionale di “Coltivatori di Emozioni”. Il sostegno sarà destinato alla fase della raccolta dello zafferano e offerto attraverso un contributo rappresentato da buoni lavoro, ciascuno dal valore di 10 euro. La collaborazione sarà inoltre supportata dal racconto social delle varie fasi di raccolta, lavorazione ed essiccazione che Velasca rilascerà sui suoi canali a partire da novembre. A suggellare il legame, i produttori di zafferano di Coltivatori di Emozioni riceveranno un certificato di adozione con l’importo destinato. Il legame che unisce la coltivazione dell’antico fiore al borgo risale al XIII secolo, ma nel presente il valore della produzione dello zafferano è stato dimenticato e pochissimi agricoltori continuano a tramandarne le conoscenze. Tra questi la famiglia Sarra che nel 1971, al fine di proteggere il bene più prezioso di Navelli, ha fondato la Cooperativa Altopiano di Navelli, grazie alla quale oggi i piccoli produttori di zafferano hanno potuto riaffermare l’importanza dello Zafferano dell’Aquila Dop».
Il programma prevede alle 8 la raccolta dello zafferano sul campo con alcuni contadini della cooperativa; alle 11 la separazione degli stimmi all’aperto con una dimostrazione dell’essiccazione; alle 13 il pranzo con ricetta tipica a base di zafferano; alle 15 la tintura della lana con scarti dalla lavorazione dello zafferano; alle 17.30 la degustazione di vini di montagna.
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