Nobel per la letteratura a Ishiguro, nel premio c'è un po' d'Abruzzo
Lo scrittore giapponese naturalizzato britannico vinse il premio Scanno nel 1995
ROMA. Il Premio Nobel per la Letteratura 2017 è stato assegnato a Kazuo Ishiguro perchè nelle sue «novelle di grande forza emozionale ha scoperto l'abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo». Lo spiega la motivazione ufficiale. C'è anche un po' di Abruzzo nella carriera di Ishiguro: nel 1995 ha vinto il premio Scanno. Ishiguro, 62 anni, nato a Nagasaki, è uno scrittore giapponese naturalizzato britannico. Nel 1986 vince il premio Withbread per il suo secondo romanzo: Un artista del mondo fluttuante. Nel 1989 ottiene un nuovo prestigioso riconoscimento, il premio Booker, per il suo romanzo Quel che resta del giorno dal quale è tratto il film omonimo di James Ivory. Nel 2005 vince il Premio Alex con Non lasciarmi (Never Let Me Go), dal quale viene tratto un film con la regia di Mark Romanek (2010). Il suo settimo romanzo, Il gigante sepolto (The Buried Giant), esce il 3 marzo 2015, pubblicato negli USA e nel Regno Unito contemporaneamente. Dopo dieci anni di silenzio, Ishiguro scrive un romanzo mitologico, sulle orme di Tolkien, ambientato nella Britannia del V secolo, con orchi, draghi e giganti.