squadra investigativa coi vigili urbani
Offensiva contro gli abusi edilizi
Siglata l’intesa tra Comune e Procura. Il pm: «Emergenza casette»
L’AQUILA. Prevenzione dei reati ambientali e lotta agli abusi edilizi: con questo obiettivo tre agenti della Polizia municipale (Moira Manieri, Rudi Facchini, Alfredo De Rubeis) lavoreranno due giorni a settimana negli uffici della Procura della Repubblica. Lo prevede un’intesa con il Comune, illustrata dal procuratore della Repubblica Fausto Cardella, dal procuratore generale della Corte d’Appello Giuseppe Falcone, dal sostituto che coordinerà il gruppo di lavoro Simonetta Ciccarelli, dal sindaco Massimo Cialente e dal comandante della polizia urbana Eugenio Vendrame. «Noi facciamo attività di repressione, arrivando a reato commesso», ha spiegato Cardella, «ma in un sistema giudiziario che funziona ha un effetto deterrente anche la prevenzione. In una città ferita, convalescente, la collaborazione tra istituzioni può accelerare la guarigione». «Il lavoro sarà aiutare negli accertamenti e nella prevenzione degli abusi», ha detto il pm Ciccarelli, «ma anche per l’abbandono di rifiuti e l’attività edilizia in zone vietate. Questo accordo rinforza la squadra che lavora contro l’abuso che deturpa e offende un territorio meritevole di rinascere meglio di prima». «Ma è ancora emergenza sulle casette provvisorie post-sisma», ha aggiunto la Ciccarelli. Facendo poi riferimento alla delibera 58 del 2009 del consiglio comunale, che fissava i criteri per la realizzazione di strutture abitative temporanee in legno o altri materiali, il magistrato ha detto che «la norma è stata utilizzata a fini illeciti, certo non da tutti, ma si è favorita la realizzazione di manufatti abusivi». Sulle misure, la Ciccarelli ha evidenziato che «l’abbattimento è la condanna in caso di percorso penale. Lì dove non c’è, invece, dovrà decidere il Comune. C’è emergenza anche se adesso la situazione è un po’ più sotto controllo». Sono 4 mila i manufatti costruiti in tutto il cratere, la metà dei quali all’Aquila, e mille potrebbero essere abusivi. Il pg Falcone ha detto, infine, che l’iniziativa sarà estesa anche in altri Comuni abruzzesi.
(g.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA