CAPPADOCIA
Ore di paura per un 53enne pugliese perso tra i boschi
L’uomo, infreddolito, ma in buone condizioni, è stato riaccompagnato a valle dall’amico che lo attendeva e ha lanciato l'allarme
CAPPADOCIA. Non vede arrivare l’amico e, preoccupato per la sua sorte, si rivolge ai carabinieri che lo rintracciano nei boschi dopo ore di ricerche. La disavventura è capitata tre giorni fa a un 53enne pugliese in visita all’amico, che lo aspettava per cena nella casa di villeggiatura a Cappadocia. A causa del malfunzionamento del navigatore satellitare e l’estraneità ai posti, l’uomo, in pochi attimi e a pochi chilometri dall’arrivo, si ritrova isolato nei boschi senza riuscire a proseguire oltre, restando impantanato con il suv su cui viaggiava.
Difficoltosi anche i tentativi di contatto telefonico per via della scarsa copertura del segnale radio. I carabinieri della stazione di Tagliacozzo e del nucleo operativo e radiomobile, ricevuta la segnalazione, attivano i soccorsi e, sotto una pioggia battente, perlustrano un raggio di qualche chilometro dall’abitato della nota località turistica. Dopo quattro ore di incessanti ricerche, da poco passata la mezzanotte, i militari dell’Arma riescono ad agganciare per pochi attimi il cellulare del disperso, captando informazioni tali da ristringere il campo di ricerca.
La conoscenza del territorio da parte dei soccorritori ha, inoltre, facilitato il rintraccio del 53enne, ritrovato nei pressi di un fatiscente rifugio montano in località “Valle della Dogana”. Poco distante, il ritrovamento del veicolo utilizzato, rimasto in panne nel fango di un tracciato impervio e impraticabile ai mezzi. L’uomo, infreddolito, ma in buone condizioni, è stato riaccompagnato a valle dall’amico che lo attendeva.