Ospedale, altri 80 posti letto
Lasciano i container laboratorio analisi e sala prelievi.
L’AQUILA. Il San Salvatore può contare su altri 80 posti letto, che si aggiungono ai 116 già in funzione. Verrà completata in giornata l’attivazione dei posti di degenza in nove reparti. Anche il laboratorio analisi e la sala prelievi, ospitati in un container, torneranno al primo piano dell’ospedale. Tra ieri e oggi sarà portato a termine il programma di riattivazione di 80 posti letto. Il potenziamento, che fa salire a 196 i posti letto disponibili contro i 460 attivi prima del terremoto, riguarda i reparti di medicina, gastroenterologia, trapianti, urologia, geriatria, oncologia, clinica medica, senologia e cardio-pneumologia. «Il criterio utilizzato», spiega il commissario straordinario Giancarlo Silveri, «è quello del potenziamento delle medicine, con la sistemazione in spazi adeguati dei reparti di senologia e di neurochirurgia, una delle eccellenze del nostro territorio. La cardio-penumologia, che avrà altri 24 posti-letto, troverà posto nell’edifico L1.
A conti fatti, il San Salvatore avrà a disposizione 116 posti, a cui si aggiungono gli 80 appena riattivati e altri 80 dislocati a Villa Letizia, che continua ad essere punto di riferimento per alcuni interventi chirurgici». Il commissario intende rispettare alla lettera le scadenze. E riattivare, entro primavera, tutti i 460 posti letto. «Stiamo procedendo», conferma, «alla ristrutturazione delle chirurgie generali. Entro i primi giorni di febbraio torneranno in funzione otto sale operatorie, che affiancheranno l’attività delle attuali sale a disposizione, una interna all’ospedale del G8, 3 di ex-ginecologia e due a Villa Letizia. Il prossimo passo sarà la riapertura di altre ale del complesso ospedaliero, con la riattivazione di 140 posti letto». Da domani, intanto, tornerà in funzione, nei locali dove era ubicato prima del 6 aprile, il laboratorio analisi, con annessa sala prelievi e il centro di tipizzazione tissutale, per mesi ospitati in un container.
Se le scadenze verranno rispettate all’interno del San Salvatore torneranno operativi 332 posti letto, più i 40 del San Salvatore 2, un complesso provvisorio realizzato in occasione del G8, che verrà smantellato a primavera. «Il recupero della struttura ospedaliera», incalza Silveri, «sarà ultimato prima di Natale. Recupereremo il blocco 6 della riabilitazione, che renderà disponibili altri 80 posti letto, mentre al piano superiore dello stesso edificio troveranno posto la dirigenza e gli uffici amministrativi». Ultima tappa: la riattivazione dell’edificio Delta 8 della chirurgia. Per il pronto soccorso, ubicato solo in parte all’interno dell’ospedale e in parte in una tensostruttura, i tempi sono più lunghi: due mesi, dice al riguardo Silveri, per la piena operatività. Intanto da oggi nel reparto di oculistica si tornano a fare gli interventi chirurgici e, in particolare, dal 4 dicembre verranno effettuati di nuovo anche i trapianti di cornea.
A conti fatti, il San Salvatore avrà a disposizione 116 posti, a cui si aggiungono gli 80 appena riattivati e altri 80 dislocati a Villa Letizia, che continua ad essere punto di riferimento per alcuni interventi chirurgici». Il commissario intende rispettare alla lettera le scadenze. E riattivare, entro primavera, tutti i 460 posti letto. «Stiamo procedendo», conferma, «alla ristrutturazione delle chirurgie generali. Entro i primi giorni di febbraio torneranno in funzione otto sale operatorie, che affiancheranno l’attività delle attuali sale a disposizione, una interna all’ospedale del G8, 3 di ex-ginecologia e due a Villa Letizia. Il prossimo passo sarà la riapertura di altre ale del complesso ospedaliero, con la riattivazione di 140 posti letto». Da domani, intanto, tornerà in funzione, nei locali dove era ubicato prima del 6 aprile, il laboratorio analisi, con annessa sala prelievi e il centro di tipizzazione tissutale, per mesi ospitati in un container.
Se le scadenze verranno rispettate all’interno del San Salvatore torneranno operativi 332 posti letto, più i 40 del San Salvatore 2, un complesso provvisorio realizzato in occasione del G8, che verrà smantellato a primavera. «Il recupero della struttura ospedaliera», incalza Silveri, «sarà ultimato prima di Natale. Recupereremo il blocco 6 della riabilitazione, che renderà disponibili altri 80 posti letto, mentre al piano superiore dello stesso edificio troveranno posto la dirigenza e gli uffici amministrativi». Ultima tappa: la riattivazione dell’edificio Delta 8 della chirurgia. Per il pronto soccorso, ubicato solo in parte all’interno dell’ospedale e in parte in una tensostruttura, i tempi sono più lunghi: due mesi, dice al riguardo Silveri, per la piena operatività. Intanto da oggi nel reparto di oculistica si tornano a fare gli interventi chirurgici e, in particolare, dal 4 dicembre verranno effettuati di nuovo anche i trapianti di cornea.