l’indagine SUL TENTATO OMICIDIO

Padre ferito, denunciata la figlia

La 18enne è accusata dell’aggressione in casa a colpi di coltello

SULMONA. È stata denunciata per tentato omicidio aggravato L.G., la 18enne che lo scorso mercoledì sera si era scagliata contro il padre, accoltellandolo. La coltellata si è conficcata fra il petto e la spalla dell’uomo, procurandogli una profonda ferita. Dopo alcuni giorni di prognosi riservata, l’uomo, L.G., di 61 anni, va verso un graduale miglioramento.

La sera dell’aggressione il sulmonese era stato ricoverato in prognosi riservata dopo una delicata operazione, che ha scongiurato la compromissione di organi vitali. Sua figlia, invece, era stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell’Aquila in evidente stato di choc. All’ospedale San Salvatore sono state avviate le perizie psichiatriche, che hanno poi concesso agli inquirenti di formulare il capo di imputazione. Determinante è stato anche il referto medico sulle condizioni del padre, emesso dall’ospedale. Con questi documenti in mano, oltre alle prove raccolte nell’immediatezza dei fatti, la polizia ha consegnato l’informativa alla Procura, che ha accolto l’ipotesi di reato formulata. La sera di mercoledì scorso, in via Corvi, nei pressi della caserma Battisti, la squadra anticrimine del commissariato sulmonese, guidata dall’ispettore capo Daniele L’Erario, si era trovata davanti una vera e propria scena del crimine: sangue ovunque e la ragazza ancora col coltello da cucina insanguinato in mano. Presente in casa anche la mamma e moglie dei due protagonisti, che in tante occasioni si era trovata a fare da paciere fra i due. Fino a mercoledì, quando i contrasti fra padre e figlia sono degenerati, sfiorando la tragedia. Ma la vicenda piuttosto complicata potrebbe avere presto nuovi sviluppi, dopo la seconda informativa già consegnata in Procura dagli agenti del commissariato. (f.p.)

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