Le fasce tricolori appese dai sindaci per protesta contro il ministro Toninelli

ROMA

Pedaggi A24 e A25, protesta dei sindaci abruzzesi e laziali al Mit

Il ministro Toninelli non riceve i primi cittadini e gli amministratori appendono le fasce tricolori davanti alle sede del dicastero

L'AQUILA. Il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli non riceve la delegazione di sindaci laziali e abruzzesi mobilitati da inizio anno contro sul caro pedaggi nelle autostrade A24 e A25, gestite dalla concessionaria Strada dei Parchi, e i primi cittadini appendono per protesta le fasce tricolori davanti alla sede del dicastero. E' accaduto stamani, a Roma, dove è esplosa «la rabbia e lo sdegno» degli amministratori che hanno denunciato «la totale mancanza di rispetto verso le istituzioni da parte del ministro pentastellato Toninelli, che per l'ennesima volta non ci ha ricevuti». Il sindaco di Carsoli (L'Aquila), Velia Nazzarro, portavoce dei sindaci dei due territori interessati dal rincaro autostradale di circa il 13 per cento, alla luce del mancato incontro con il ministro, annuncia «una grande manifestazione che coinvolgerà tutti i cittadini laziali e abruzzesi, le istituzioni, i sindacati e le associazioni di categoria. Adesso siamo davvero stanchi di essere presi in giro». L'incontro di oggi è nato proprio da una richiesta di Toninelli, che nelle scorse settimane in una lettera inviata ai primi cittadini, aveva chiesto, e ottenuto, di annullare la protesta del 31 ottobre scorso, invitando le istituzioni locali a porsi dalla parte di quelle nazionali «a sostegno delle iniziative intraprese fino ad ora, dando pieno supporto alle azioni realizzate a tutela dell'interesse pubblico, in particolare evitando di minacciare iniziative di protesta delle quali non è chiara la finalità e che tuttavia finirebbero evidentemente per danneggiare l'operato delle istituzioni e dei cittadini in questo ambito».