NATURA
Peppina, l'orsa che sa aprire le porte / VIDEO
Parco nazionale della Majella: "Ecco le prove su come gira i chiavistelli dei cancelli e accede al cibo desiderato nel modo più astuto possibile"
L’orso sa arrampicarsi sugli alberi? Sa passare attraverso un piccolo buco per prendere del cibo? Sa trovare l’unica piccola interruzione della recinzione elettrificata? Sa essere così astuto da riuscire ad accedere al cibo anche quando c’è un solo modo per farlo? Si, lo sa fare. Anche se è grande, grosso e un po’ goffo, l’orso è estremamente agile, intelligente e sorprendentemente capace di usare le zampe come delle "mani". Lo dimostrano i video del Parco Nazionale della Majella.
Uno in particolare diffuso in rete di recente mostra l'orsa Peppina, da poco catturata per metterle il radiocollare e poi liberata, mentre entra in un casale aprendo la porta semplicemente tirandola.
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"L'orsa Peppina", scrive il Parco in una nota, " durante le sue incursioni nei pollai ha dimostrato di saper aprire i chiavistelli dei cancelli e di saper accedere al cibo desiderato nel modo più astuto possibile".
L’intelligenza degli orsi nel procurarsi il cibo rende difficoltosa la messa in sicurezza delle strutture ma, nello stesso tempo, permette ai tecnici del Parco di allestire trappole specifiche, come è accaduto durante l'intervento della squadra di emergenza orso (BET team) per la cattura di Peppina (l'orso F1.99) nel Parco: "L’orsa è entrata nella trappola e con le zampe anteriori ha tirato un sacco contenente mele che penzolava alla fine della struttura simile a un grande tubo. Non poteva immaginare che il sacco era collegato ad una porta che, sbattendo alle sue spalle, si è chiusa intrappolandola nella struttura".
Così dopo le ripetute incursioni dell’orsa in diversi paesi per nutrirsi di animali da cortile, alle 22,40 del 17 novembre la strategia di cattura ha funzionato e Peppina, l'orsa F1.99, ha ora il suo nuovo radio-collare Gps. "Un potente strumento di monitoraggio", spiegano e concludono al Parco, " che aiuterà nello svolgimento delle attività previste nel Life Arcprom per ridurre il conflitto uomo-orso. La coesistenza con gli orsi può essere difficile, ma non impossibile".