Pescasseroli, incontro ravvicinato con la volpe affamata / VIDEO

PESCASSEROLI. Era vicina alla strada, proprio come se stesse aspettando qualcuno che la vedesse e le desse da mangiare. E' stata fortunata la volpe che sulla strada per Pescasseroli (ex regionale 83 marsicana) all'altezza di Gioia Vecchia, è diventata a sua insaputa una sorta di star per i turisti del Parco. Fortunata perché ha incontrato un automobilista che l'ha scorta  e che con molta calma è riuscito ad avvicinarla, offrendole divertito un'intera focaccia con il prosciutto.

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Lei, la volpe, piuttosto magra a dir la verità, si è lasciata prendere per la gola e alla fine si è prestata anche a video e foto di tutti coloro che con sorpresa si sono fermati e l'hanno ripresa. Espressione furbetta, ha trovato quello che cercava: qualcuno che la rimpinguasse a dovere. Prima di ri-immergersi nella boscaglia e chissà, magari, fra qualche giorno rispuntare fuori per rifare il pieno. (a.mo.)

SI CHIAMA CARMELO. E a proposito della volpe di Pescasseroli ci scrive Marta Trobitz, guida ambientale escursionistica Aigae coordinamento Abruzzo: La volpe segnalata in foto si chiama Carmelo, questo è il nome che le abbiamo dato la prima volta vista in strada. Gira sempre a fianco della più grande della zona, una femmina che purtroppo gli ha trasmesso la brutta abitudine di elemosinare cibo lungo la strada che in estate viene percorsa da tanti turisti in movimento verso Pescasseroli. La volpe non è affamata e non è certo per questo costretta a chiedere "elemosina" in strada. Purtroppo le persone hanno iniziato un lento condizionamento delle sue abitudini alimentari offrendole ogni tipo di alimento. A lungo andare Carmelo si è trovato sempre più lungo il ciglio della strada, comodo per ottenere il cibo senza doversi spostare, ma con il grosso rischio di problemi gastrointestinali oltre a quello enorme del contatto con l'uomo. Il rischio di essere investite lungo la strada per Pescasseroli è altissimo e spesso pur di fermare le macchine. Le volpi arrivano a star ferme al centro della carreggiata per farsi notare. Vi invito pertanto ad effettuare una buona opera comunicativa di dissuasione dal dare cibo ad animali selvatici. Le piogge estive, a differenza dello scorso anno, garantiscono loro tutto il cibo necessario ed una vita felice tra i boschi e non lungo l'asfalto. E' importante non dare cibo agli animali selvatici, onde evitare un condizionamento che va contro le loro aspettative di vita".