«Piano urbanistico condiviso da tutti»

L’AQUILA. Americo Di Benedetto, 48 anni, è dottore commercialista e revisore legale. Fino a dicembre scorso è stato presidente dell’Ordine dei commercialisti della provincia dell’Aquila.

Attualmente riveste l'incarico di presidente della Gran Sasso Acqua. «Chiedo di partecipare in maniera forte a questa bella competizione», dice, «mi auguro che l’elettorato dia seguito alle considerazioni che, in questi giorni, si stanno facendo sulla mia persona e sulla proposta amministrativa da me prospettata. Sono soddisfatto del profilo valutativo delle mie particolari attitudini personali e del mio modo di essere, non per ultimo, comportamentale». Di Benedetto aggiunge: «Ritengo che sia particolarmente interessante verificare gli sviluppi dell’affluenza alle urne e il risultato elettorale. Il mio legame con L’Aquila esiste in quanto vivo in questa città, ci lavoro e sono stato parte di un ruolo pubblico diffuso. Mi propongo come risultato delle azioni che, a detta di molti, sono certificabili come di qualità, disponibilità e grande predisposizione all’ascolto. Credo fermamente che una buona parte di futuro della nostra comunità», conclude Di Benedetto, «passi attraverso la programmazione. Questo è il mio pensiero relativo alla ricostruzione e a un eventuale piano di recupero che non può prescindere da un’idea moderna di città. La pianificazione urbanistica è la base per lo sviluppo di un territorio: abbiamo una serie di criticità post-sisma, uno sviluppo urbanistico particolare che non possiamo azzerare, né mentalmente, né fisicamente. Bisogna lavorarci insieme e trovare una soluzione, avviando una fase di ascolto dei cittadini ».(m.p.)

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