Piu energia per le aziende dalla centrale turbogas
La proposta arriva sul tavolo del sindaco.
SULMONA. Sul tavolo del sindaco arriva un progetto di ampliamento della Bg Italia, la centrale elettrica turbogas che fornisce energia alla Marelli e ad altre aziende del nucleo. Il gruppo si è incontrato col Comune per annunicare la volontà di ampliare la produzione: da 50 a 350 megawatt.
Progetto che ha già scatenato l’ira degli ambientalisti.
«L’intenzione della proprietà è quella di settuplicare la produzione di energia della centrale» spiega il sindaco Fabio Federico «passando da 50 a 350 megawatt, per la copertura di una maggiore domanda di energia nel territorio. La società mi ha anche preannunciato che se arriveranno ostacoli al progetto, l’ampliamento sarà fatto a Termoli. Dobbiamo quindi valutare bene. Ho inoltre ricevuto un loro rapporto secondo cui non ci sarebbero rischi ambientali, in seguito all’ampliamento».
«Impianti del genere emettono polveri sottili» precisa Mario Pizzola, uno dei portavoca dei comitati ambientalisti «per questo chiediamo l’applicazione del principio di precauzione per mettere a conoscenza la cittadinanza del progetto e uno studio sulla qualità dell’aria».
Bg Group ha stabilimenti nei cinque continenti ed in oltre 27 paesi. In Italia da 17 anni, possiede 5 centrali nelle vicinanze degli stabilimenti Fiat, che serve con circa 400 megawatt di co-generazione (fra metano e energia).
Gli altri impianti si trovano a Rivalta, Termoli, Cassino e Melfi.
Combustibile della centrale è il metano (gas naturale) che bruciando assieme all’aria mette in moto una turbina che produce energia elettrica.
I gas bruciati poi vengono nuovamente impiegati per produrre energia; mentre il vapore prodotto, combinato con l’acqua, viene usato per riscaldare gli ambienti di lavoro.
L’energia di calore prodotta sotto forma di vapore viene anche ceduta al vicino stabilimento della Magneti Marelli, per la produzione e il riscaldamento.
La centrale di Sulmona che produce circa 50 megawatt, di cui 40 prodotti dalla centrale turbogas, è piuttosto compatta nelle dimensioni, sviluppandosi su una superficie di circa 26.500 metri quadrati. Lo stabilimento di Sulmona, nato nel 1997, offre lavoro a 16 addetti specializzati che presidiano l’impianto energetico 24 ore su 24.
Progetto che ha già scatenato l’ira degli ambientalisti.
«L’intenzione della proprietà è quella di settuplicare la produzione di energia della centrale» spiega il sindaco Fabio Federico «passando da 50 a 350 megawatt, per la copertura di una maggiore domanda di energia nel territorio. La società mi ha anche preannunciato che se arriveranno ostacoli al progetto, l’ampliamento sarà fatto a Termoli. Dobbiamo quindi valutare bene. Ho inoltre ricevuto un loro rapporto secondo cui non ci sarebbero rischi ambientali, in seguito all’ampliamento».
«Impianti del genere emettono polveri sottili» precisa Mario Pizzola, uno dei portavoca dei comitati ambientalisti «per questo chiediamo l’applicazione del principio di precauzione per mettere a conoscenza la cittadinanza del progetto e uno studio sulla qualità dell’aria».
Bg Group ha stabilimenti nei cinque continenti ed in oltre 27 paesi. In Italia da 17 anni, possiede 5 centrali nelle vicinanze degli stabilimenti Fiat, che serve con circa 400 megawatt di co-generazione (fra metano e energia).
Gli altri impianti si trovano a Rivalta, Termoli, Cassino e Melfi.
Combustibile della centrale è il metano (gas naturale) che bruciando assieme all’aria mette in moto una turbina che produce energia elettrica.
I gas bruciati poi vengono nuovamente impiegati per produrre energia; mentre il vapore prodotto, combinato con l’acqua, viene usato per riscaldare gli ambienti di lavoro.
L’energia di calore prodotta sotto forma di vapore viene anche ceduta al vicino stabilimento della Magneti Marelli, per la produzione e il riscaldamento.
La centrale di Sulmona che produce circa 50 megawatt, di cui 40 prodotti dalla centrale turbogas, è piuttosto compatta nelle dimensioni, sviluppandosi su una superficie di circa 26.500 metri quadrati. Lo stabilimento di Sulmona, nato nel 1997, offre lavoro a 16 addetti specializzati che presidiano l’impianto energetico 24 ore su 24.