Porta a porta per settemila residenti
Servizio in centro storico al via da fine agosto. Tirabassi: a giorni primi contenitori distribuiti alle famiglie
SULMONA. Cinque contenitori di colori diversi, un “eco-calendario” con i giorni della raccolta e un pochino di volontà e senso civico. Dopo annunci e ritardi, scatta finalmente il conto alla rovescia dell'avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta in città. Si partirà, secondo l'ultima stima dell'assessore all'Ambiente Mauro Tirabassi, dalla fine del prossimo mese. Intanto, fra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima saranno consegnati i bidoncini necessari per il servizio.
Da parte loro i cittadini dovranno armarsi solo di un po di pazienza e buona volontà per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e alla riduzione – in prospettiva – della tassa sui rifiuti. In pratica, si tratterà di attenersi ai giorni del ritiro delle varie tipologie di pattume, che saranno fissate dall'apposito eco-calendario (distribuito assieme ai secchi) e basterà mettere in strada il contenitore corrispondente per gli appartamenti o i locali (i condomini avranno aree dedicate).
I mastelli (cioè i contenitori più piccoli riservati agli appartamenti) sono sovrapponibili, per andare incontro ad esigenze di spazi sempre più ridotti. «Vogliamo cercare di occupare il meno possibile le strade cittadine e liberarle dai secchi», spiega l'assessore Tirabassi, «andando ad occupare spazi condominiali e di pertinenza privata. Il materiale sarà distribuito fra questa e la prossima settimana per partire entro fine agosto, tenendo presente anche le manifestazioni legate alla Giostra cavalleresca. Tre mezzi sono già arrivati e siamo in attesa del quarto. Il nostro intento è di dare il minor fastidio possibile ai cittadini». Intanto, si sono già tenuti sette incontri informativi, a cui ha partecipato più di un migliaio di persone. In questi giorni si terranno gli ultimi due riservati ai commercianti e agli amministratori di condominio. «La gente ci sembra molto motivata e preparata», aggiunge Tirabassi, «e questo ci fa ben sperare su una buona riuscita della cosa. Al di là delle inutili preoccupazioni mostrate sull'impiego dei dipendenti comunali e delle cooperative per il servizio. Faremo una gara con l'estensione della raccolta a tutta la città. Per ora devo ringraziare per la collaborazione i Borghi e Sestieri cittadini, che hanno ospitato gli incontri, e il Cogesa che ci ha aiutato. Tutto il resto crea solo confusione fra i cittadini». Il riferimento dell'assessore è all'interrogazione sul servizio presentata dal capogruppo del Pd Antonio Iannamorelli, nell'ultimo consiglio comunale. Il servizio di raccolta porta a porta partirà per ora solo in centro storico. Saranno coinvolti 7mila abitanti per 3mila 128 utenze, 2.399 delle quali domestiche e 729 commerciali.
Federica Pantano
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