L'AQUILA
Posta la prima pietra del nuovo ponte Belvedere
Serviranno almeno 200 giorni di lavoro per la realizzazione dell'opera
L'AQUILA. Serviranno almeno 200 giorni di lavoro per la realizzazione del nuovo ponte Belvedere, la cui prima pietra è stata posta questa mattina con una breve cerimonia breve cerimonia alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi e del vicesindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici, Raffaele Daniele, e dall'assessore alla Viabilità,
Laura Cucchiarella.
Un percorso difficile che ha fatto registrare polemiche e ritardi, con conseguente aggravio di costi a causa delle modifiche agli interventi su via Persichetti e viale Giovanni XXIII. volti a ricostruire questo ponte seriamente danneggiato dal terremoto 2009.
"Stiamo portando avanti - ha spiegato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi - un'opera assolutamente avveniristica che segnerà anche in maniera indelebile il percorso di ricostruzione della città dell'Aquila. Non ci si poteva arrendere all'idea del 'com'era - dov'era' ovunque a prescindere da tutto. Abbiamo fatto delle valutaizoni. Ci sarà un nuovo ponte che ricollega la parte più antica della città, gli insediamenti che dall'inizio del '900 in poi hanno segnato quest'area. Sarà un'attrattiva e segnerà la capacità dell'Aquila di sapersi rinnovare".
Il progetto porta la firma delle imprese aquilane Taddei Spa e Todima srl, che hanno presentato una proposta con Integra del professor Marco Petrangeli e con Casarchitettura, amministrata dall'architetto Luca Carosi. "Non saranno interventi facili - avverte quest'ultimo-. Ci sono molte opere di demolizione da completare sul lato di viale Papa Giovanni XXIII e che attengono alla parte di variante approvata in fase preliminare. Doppo di ché ci sono tutte le opere di cantierizzazione da entrambi i lati, sia le vie di accesso, sia le piazzole di manovra. I lavori faranno i conti anche con le incognite della stagione fredda".