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MONTE OCRE / RECUPERATI DAL 118
Precipita per 150 metri, grave alpinista
Si tratta di un ternano di 67 anni che ha perso l’equilibrio finendo sul compagno di cordata aquilano, ferito lievemente
L’AQUILA. Due escursionisti sono stati recuperati nella giornata di ieri dopo essere caduti in un piccolo canale a Monte Ocre, nei pressi di Rocca di Cambio, ad un altezza di circa 1.800 metri. Quello più grave è un 67enne di Terni, F.R., il quale è precipitato per circa 150 metri mentre stava scendendo con i ramponi. Insieme a lui si trovava un aquilano, P.G., il quale ha riportato ferite meno gravi.
L’incidente, secondo quanto si è appreso, è avvenuto nel pomeriggio di ieri e l’allarme è stato dato dall’escursionista aquilano, che ha 68 anni, il quale nonostante l’incidente ha avuto modo di chiedere aiuto visto che è rimasto sempre cosciente.
Sul posto si sono portati gli operatori del Soccorso alpino e gli addetti del 118 con l’elisoccorso. Il recupero è stato abbastanza laborioso visto che i soccorritori hanno dovuto utilizzare il verricello per salvare i due alpinisti. L’operazione è stata fatta nel primo pomeriggio ed è durata circa un’ora.
Le condizioni dei due sono differenti. Infatti se quelle dell’aquilano non destano alcuna preoccupazione, ben diversa è la situazione dell’escursionista umbro che ha delle lesioni molto preoccupanti. La prognosi è riservata.
L’impressione è che l’incidente sia stato frutto di una serie di coincidenze sfavorevoli per le quali il ternano ha perso l’equilibrio ed è rovinato sull’amico che, però, ha avuto la fortuna dalla sua.
Tra l’altro, come conferma il Soccorso alpino, non vi erano altri compagni di cordata in grado di poterli aiutare. E’ il primo incidente di rilievo da quando è ripartita la stagione sulla neve nella provincia aquilana.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’incidente, secondo quanto si è appreso, è avvenuto nel pomeriggio di ieri e l’allarme è stato dato dall’escursionista aquilano, che ha 68 anni, il quale nonostante l’incidente ha avuto modo di chiedere aiuto visto che è rimasto sempre cosciente.
Sul posto si sono portati gli operatori del Soccorso alpino e gli addetti del 118 con l’elisoccorso. Il recupero è stato abbastanza laborioso visto che i soccorritori hanno dovuto utilizzare il verricello per salvare i due alpinisti. L’operazione è stata fatta nel primo pomeriggio ed è durata circa un’ora.
Le condizioni dei due sono differenti. Infatti se quelle dell’aquilano non destano alcuna preoccupazione, ben diversa è la situazione dell’escursionista umbro che ha delle lesioni molto preoccupanti. La prognosi è riservata.
L’impressione è che l’incidente sia stato frutto di una serie di coincidenze sfavorevoli per le quali il ternano ha perso l’equilibrio ed è rovinato sull’amico che, però, ha avuto la fortuna dalla sua.
Tra l’altro, come conferma il Soccorso alpino, non vi erano altri compagni di cordata in grado di poterli aiutare. E’ il primo incidente di rilievo da quando è ripartita la stagione sulla neve nella provincia aquilana.
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