il bando
Progetti Carispaq per aiutare i giovani imprenditori
SULMONA. In arrivo 750mila euro per nuovi progetti sull’arte, i beni culturali, lo sviluppo sociale e la ricerca scientifica. Questi i settori su cui scommette la Fondazione Cassa di risparmio della...
SULMONA. In arrivo 750mila euro per nuovi progetti sull’arte, i beni culturali, lo sviluppo sociale e la ricerca scientifica. Questi i settori su cui scommette la Fondazione Cassa di risparmio della provincia dell’Aquila col nuovo bando per l’anno in corso, che si concentra su aree interne e zone montane. In un’area come quella del Centro Abruzzo, dove il tasso di disoccupazione giovanile supera il 30 per cento, la speranza per nuove attività e opportunità per i più giovani e non solo passa anche attraverso finanziamenti di questo tipo. I settori rilevanti del bando fanno riferimento all’arte, attività e beni culturali, allo sviluppo sociale e alla ricerca scientifica e tecnologica. I settori ammessi comprendono invece volontariato, filantropia e beneficenza, crescita e formazione giovanile. L’importo complessivo stanziato dalla Fondazione per i comparti è di 750mila euro. Beneficiari dei finanziamenti possono essere esclusivamente i soggetti pubblici o privati che operano negli ambiti di intervento e che non hanno finalità di lucro. Sono escluse le richieste di persone fisiche. Un’opportunità da non perdere per la Confesercenti giovani della provincia. «Noi giovani», interviene il presidente Valentino Casciato, «non ci possiamo sempre lamentare, dobbiamo avere un pensiero positivo verso il territorio. Il bando della Carispaq rappresenta, come ogni anno, una grande occasione. Dobbiamo recuperare la forza di creare ciò che vogliamo per migliorare la qualità della nostra vita. Oggi dobbiamo percorrere strade alternative e non avere mai la paura di farlo». Gli interessati al bando dovranno presentare domanda utilizzando l’apposita modulistica disponibile nella sede della Fondazione o scaricabile dal sito www.fondazionecarispaq.it. Le domande vanno presentate esclusivamente in forma cartacea entro il 2 marzo. Secondo Casciato, alla base della ripresa del territorio dev’esserci la fiducia nelle giovani generazioni e nella loro capacità di innovare. «Con la crisi e l’impoverimento del territorio», aggiunge, «spesso accade che l’iniziativa dei giovani venga bloccata, o non riesca a decollare. Tuttavia, proprio dalle idee delle nuove generazioni può arrivare la forza per superare la congiuntura economica mediante creatività e innovazione». Chi crede di avere queste capacità ha ancora un mese e mezzo per presentare nuove idee e progetti, sperando in un’approvazione da parte del nuovo bando della Fondazione Carispaq. L’importo massimo per ciascun progetto va dai 16mila agli 8mila euro, a seconda dei settori scelti, tra quelli rilevanti e quelli ammessi. Sono 585mila gli euro a disposizione del primo gruppo su arte (195mila), sviluppo locale (200mila) e ricerca (190mila). Gli altri 165mila euro, per un totale di 750, sono dedicati al volontariato (95mila) e alla formazione giovanile (70mila). Un singolo non può presentare più di un progetto, pena l’esclusione da bando e fondi. (f.p.)
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