SAN BENEDETTO DEI MARSI. Un attentato incendiario distrugge una rimessa di attrezzi agricoli a San Benedetto dei Marsi. Sono andati persi un trattore e altro materiale da lavoro.

I danni ammontano a diverse migliaia di euro e per ora la pista più accreditata dagli inquirenti è quella dell’incendio doloso. Il magazzino si trova non lontano dal cimitero del paese. A lanciare l’allarme sono stati due giovani che si sono trovati per caso a passare nelle vicinanze e hanno visto le fiamme alzarsi verso il cielo. Subito hanno chiamato i vigili del fuoco, arrivati da Avezzano, i quali hanno lavorato per qualche ora per spegnere il fuoco e mettere in sicurezza l’area. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Loreto Colabianchi. I militari hanno fatto i rilievi e hanno cercato tracce per risalire alle cause dell’incendio.

Nel magazzino non c’è corrente elettrica e i proprietari hanno dichiarato che il trattore era stato utilizzato solo il giorno prima. Sempre a detta dei proprietari, non ci sarebbero stati dissapori o liti tra loro e altre persone e quindi escluderebbero la pista della ritorsione. Per fare maggiore chiarezza su quanto accaduto si attende la relazione che consegneranno i vigili del fuoco.

Un rapporto sarà depositato anche in Procura.

Non è la prima volta che a San Benedetto dei Marsi si verificano episodi di questo tipo, rimasti impuniti e sempre a danno di imprese agricole. L’anno scorso furono bruciate anche alcune auto. Anche questi raid sono rimasti avvolti nel più assoluto mistero.

AUTO DANNEGGIATE. Furti a raffica e auto danneggiate durante la notte nelle vie del centro di San Benedetto dei Marsi. Da giorni i malviventi hanno preso di mira le auto lasciate in sosta, soprattutto nell’area dell’ex scuola media. Numerose auto sono state trovate con le gomme squarciate e i vetri rotti. In alcune sono state rubati effetti personali. Indagano i carabinieri. (m.t.)

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