Ricostruzione frazioni Sbloccati i progetti

8 Agosto 2015

Arriva il 12esimo elenco, accelerazione nel processo di disbrigo delle pratiche Partiranno 51 interventi edilizi per un totale di 20 milioni di euro

L’AQUILA. Arriva il dodicesimo elenco, che sblocca i progetti delle frazioni. A poco più di un mese dalla pubblicazione dell’undicesimo e con il tredicesimo annunciato per la fine di settembre, il processo di ricostruzione sembra aver ingranato la marcia giusta, grazie anche alla rinata empatia tra il Comune e l’ufficio speciale del capoluogo, guidato da Raniero Fabrizi.

Sono pronti a passare sui conti correnti dei cittadini circa 20 milioni di euro, mentre altri 82 possono essere “prenotati”, per avviare i cantieri. Sul piatto ci sono in tutto 450 milioni, da utilizzare entro la fine dell’anno. Con il dodicesimo elenco, che verrà pubblicato tra lunedì e martedì, si potrà dare il via libera a 51 interventi, riferiti alle schede parametriche parte prima, di 8 frazioni classificate come prioritarie: Bazzano, Tempera, Onna, Paganica, Santa Rufina di Roio, Ripa di Bagno, Civita di bagno e Colle di Roio. Poi toccherà, entro il prossimo mese, alle altre cinque: Roio Poggio, Roio Piano, Camarda, Arischia e San Gregorio. Con una novità importante, annunciata da Fabrizi: si sta predisponendo la pubblicazione della periodicità con cui verranno trattate tutte le pratiche giacenti (circa 1.000 della vecchia procedura e 1.200 della nuova), in modo che ogni cittadino possa sapere con anticipo quando verrà esaminato il proprio progetto.

L’assessore Pietro Di Stefano ha spiegato che «intanto sono state istruite le parametriche parte prima relative al primo dei comparti in cui sono state divise le frazioni: 51 pratiche che possono “prenotare” l’importo istruito, pari a 82 milioni. Subito dopo Ferragosto, i tecnici verranno invitati a presentare, entro 90 giorni, il progetto parte seconda, per ottenere la prima tranche del contributo, che corrisponde al 46% del complessivo. Ci sono altri 20 milioni già pronti, che andranno a finanziarie le pratiche che hanno completato l’iter. Un bel balzo in avanti, visto che la maggior parte delle frazioni è stata divisa in tre comparti e ora avviamo la ricostruzione del 30%».

Il responsabile dell’Usra, Fabrizi, ha ringraziato il personale dell’ufficio, «che nonostante le carenze sta dimostrando uno sforzo notevole nel portare avanti gli obiettivi». Secondo il capogruppo consiliare del Pd, Stefano Palumbo, «finalmente si è superato lo scollamento fra Comune e Ursa e si sta recuperando sulla tabella di marcia delle frazioni, che meritano la stessa dignità del centro della città, come del resto aveva stabilito l’indirizzo politico del consiglio comunale».

Romana Scopano

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