Rinviati a giudizio in tre per un abuso edilizio a Sassa
L’AQUILA. La Procura della Repubblica ha rinviato a giudizio tre persone dell’Aquila accusate di abuso edilizio. Si tratta di Mauro Galgani, di 65 anni, Nella Sette, (56) Corrado Sciomenta (57)....
L’AQUILA. La Procura della Repubblica ha rinviato a giudizio tre persone dell’Aquila accusate di abuso edilizio. Si tratta di Mauro Galgani, di 65 anni, Nella Sette, (56) Corrado Sciomenta (57).
Tutti e tre sono accusati nelle rispettive vesti di proprietario, committente e progettista dei lavori, di avere realizzato a Sassa, lungo la statale 17, un fabbricato in cemento armato che risulta essere edificato in contrasto con la legge. Alcune parti sarebbero state fatte senza il permesso a costruire.
Il solo Sciomenta è accusato di avere attestato sugli elaborati progettuali uno stato dei luoghi diverso da quello reale dei luoghi. In particolare, nella planimetria allegata, non avrebbe riportato la presenza di un manufatto con struttura in legno che, qualora fosse stato «graficizzato», avrebbe violato la legge sulla distanza dei fabbricati. Il processo è stato fissato per il 21 marzo del prossimo anno. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Fausto Corti e Massimo Manieri.
Il Comune è parte civile mentre la denuncia è stata presentata tramite l’avvocato Luciano Bontempo.
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