Roccaraso, fine settimana con la neve ma arrivano solo 50 bus

15 Febbraio 2025

In frenata l’invasione turistica che aveva provocato problemi di ordine pubblico. Di Donato: «Le prenotazioni ci aiutano a gestire al meglio l’accoglienza» 

ROCCARASO. Torna la neve ma scendono le prenotazioni per il weekend. Arriva il terzo banco di prova per Roccaraso, chiamato a fare i conti con gli effetti dell’invasione turistica che, a fine gennaio, aveva provocato diverse problematiche sul fronte della viabilità e dell’ordine pubblico.

Alle 12 in punto di ieri, come previsto, il Comune di Roccaraso ha chiuso le prenotazioni sul sito istituzionale dell’ente. Per il fine settimana sulla neve si sono accreditati 50 bus turistici. Di questi appena quattro arriveranno in giornata mentre gli altri 46 domani. Gli autobus, come stabilito dalle prescrizioni impartite dal prefetto, dovranno passare la “dogana”, tra Castel di Sangro e Rioniero Sannitico per poi far scendere i passeggeri sulla statale 17, nei pressi dell’istituto Alberghiero di Roccaraso e parcheggiare allo stadio Patini di Castel di Sangro, nell’unica area autorizzata.

«Le misure non cambiano dal momento che abbiamo adottato un’ordinanza fino al 2 marzo», ricorda il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, che aggiunge: «il sistema già sperimentato con successo domenica scorsa ci aiuterà a gestire al meglio l’accoglienza, soprattutto in questo fine settimana che richiamerà un numero maggiore di visitatori, attratti dalla neve fresca. Il nostro invito è quello di venire nella comunità, divertirsi, rispettando l’ambiente e le regole», afferma ancora il primo cittadino.

La scorsa domenica si erano prenotati 63 bus turistici per il week end in Alto Sangro. Nulla in confronto ai 250 dello scorso 26 gennaio quando era andata in tilt la statale 17 con file chilometriche. Disagi che poi avevano portato le istituzioni ad adottare misure più stringenti per gestire turisti e visitatori. Dietro la scia di bus turistici e polemiche restano i danni d’immagine per Roccaraso. Lo dicono i numeri, con il calo di presenze e prenotazioni che tocca il 60% nell’intero comprensorio altosangrino, con particolare riferimento al comune roccolano.

La Federalberghi Abruzzo ha inviato una nota al sottosegretario alla Regione Daniele D’Amario e al dirigente del Dipartimento presidenza, programmazione e turismo Carlo Tereo Landerset. «Siamo a portare a conoscenza», si legge nella nota a firma del presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli, «della situazione allarmante che si sta verificando in Alto Sangro, dopo le note vicende mediatiche accadute nelle ultime settimane. Come confermato dal presidente della Dmc Alto Sangro Turismo Ernesto Paolo Alba è in atto un calo significativo, di circa il 60% delle prenotazioni e delle richieste di informazioni da parte dei turisti, in particolare quelli provenienti dal bacino romano».

Non è dello stesso avviso Dario Colecchi di Federturismo, secondo il quale «non c’è nessun calo ma, rispetto alla passata stagione, si registra un incremento delle presenze negli alberghi. La neve d’altronde è caduta e questo fine settimana sarà un attrattore naturale». Intanto sono cinquanta le piste aperte tra l’Aremogna (Roccaraso) e Monte Pratello (Rivisondoli). La scorsa domenica erano stati staccati circa cinquemila skypass. E dopo il flop incassato da Rita De Crescenzo, anche Ovindoli si lascia alle spalle l’effetto tiktoker. I numeri si mantengono stabili per il piccolo centro di montagna dove, per il fine settimana, si sono prenotati 13 bus turistici, tre in più della scorsa domenica. Tutti provenienti dal territorio laziale e dal comprensorio circostante.

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