Un momento della presentazione odierna

TEATRO STABILE D'ABRUZZO

Ruggeri si presenta: "Felice di lavorare qui"

Il nuovo presidente ha incontrato la stampa: "Ora serve ritrovare la sede del Tsa"

L'AQUILA. «In vista del 2026, anno in cui L'Aquila sarà Capitale italiana della Cultura, sarà importante per la città ritrovare la vera sede del teatro Comunale». Lo ha detto il giornalista Miska Ruggeri, nuovo presidente del Teatro Stabile d'Abruzzo, in occasione della conferenza stampa di avvio mandato che ha avuto luogo questa mattina a palazzo Silone.

«Ho assistito alla prima del musical '80 voglia di '80!', un allestimento ben riuscito. Mi trovo all'inizio - ha aggiunto Ruggeri - e devo ancora prendere le misure con la situazione, sembra comunque di essere entrato a far parte di una realtà che funziona bene. I presupposti per fare bene ci sono tutti, la stagione attuale mi sembra di buon livello, anche se cercheremo di fare meglio».

Tuttavia «quello che farà la differenza sarà il fatto di avere a disposizione un vero teatro, nell'anno in cui L'Aquila è Capitale della Cultura, occasione fondamentale per la città. L'incognita è legata alla sede teatrale e lo dico anche per una questione di capienza: la vecchia gestione più del tutto esaurito non può fare, i posti del Ridotto sono quelli. Quello del teatro è un traguardo importante a prescindere. Se poi coincide con il 2026 tanto meglio».

Tra gli obiettivi del suo mandato c'è quello di spingere, attraverso incentivi o campagne mirate, i più giovani a frequentare il teatro, «altrimenti - ha detto - restano vittime degli smartphone». All'incontro con i giornalisti ha partecipato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha parlato della necessità di «un tavolo di confronto comune per tutte le principali istituzioni culturali abruzzesi». Presenti anche il senatore Guido Liris e l'assessore comunale al turismo, Ersilia Lancia.

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