Salvini agli agricoltori in protesta: "Occorre fermare le follie europee" / VIDEO

8 Febbraio 2024

Dopo la giornata abruzzese della premier Meloni, è la volta del segretario della Lega: per lui la presentazione dei candidati alle regionali di marzo e l'incontro con gli imprenditori agricoli che protestano

L'AQUILA. E' arrivato poco dopo le 18 il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Atteso in città per la presentazione dei candidati alle regionali di marzo e per l' incontrato con una delegazione di agricoltori. L'incontro, al Mercato di piazza d'Armi  è l'occasione per ascoltare le istanze degli agricoltori e confrontarsi sulle azioni da intraprendere nelle prossime settimane.

Il vice premier è poi tornato ancora una volta al presidio degli agricoltori in piazza d'Armi, mantenendo la promessa fatta nel pomeriggio ai manifestanti. Il ministro per le infrastrutture ed i trasporti ha consumato con gli agricoltori una cena a base di arrosticini, salsicce e vino.

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  Salvini è accompagnato dal segretario regionale della Lega Abruzzo e Sottosegretario di Stato al Masaf  Luigi D’Eramo. 

"Qui occorre risolvere il problema di chi lavora, di chi alleva di chi raccoglie, di chi pesca, sia dei consumatori. Io voglio che i miei figli mangino buona carne e bevano buon latte, e dunque qua occorre fermare le follie europee". Sono le parole del ministro per le Infrastrutture e trasporti incontrando una folta delegazione di agricoltori nel presidio con oltre venti trattori alla periferia dell'Aquila.
Il leader della Lega ha spiegato che "devo dire che grazie ai trattori e alle associazioni, l'Europa ha fatto dietrofront, e ora gli agricoltori possono coltivare i loro campi, le stalle non sono più equiparabili alle grandi industrie".

"Gli italiani comunque stanno capendo le ragioni di questa mobilitazione. L'Europa deve cambiare, anche per quanto riguarda la questione delle auto elettriche, rimettendo al centro il lavoro". Al termine dell'incontro, durante il quale è stato applaudito, il leader della Lega ha promesso che al termine dell'evento per la consultazione regionale del 10 marzo prossimo, tornerà di nuovo al presidio.
"Anche a livello italiano si può fare di più, e stiamo lavorando all'esenzione dell'Irpef agricolo, sul sostegno per il gasolio, poi ci sono cose che costano zero, ad esempio non si capisce perché per un trattore si deve fare la revisione della patente ogni due anni, mentre in altri casi ogni dieci anni - ha proseguito -. Certo è che bisogna fare di più, controllando
quello che arriva dai mercati extraeuropei, perché c'è concorrenza sleale, da parte di Paesi che hanno molti meno controlli, molte meno tasse, molte meno regole in agricoltura e per l'allevamento".

"Per me ogni promessa è debito, stiamo investendo in Abruzzo quello che nei decenni passati non è stato investito, c'è bisogno di collegare queste splendida terra. Ho messo mano sull'autostrada A24 (Roma-Teramo) ci abbiamo messo un anno, ma abbiamo riportato un po' di ordine. In settimana prossima incontrerò i sindaci, a me piace mantenere gli impegni che prendo con i cittadini". Così Salvini ai cronisti che gli hanno chiesto un giudizio sull'annuncio fatto ieri del premier, Giorgia Meloni, sempre all'Aquila, in merito alla realizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara grazie ai fondi Fsc per 600 milioni di euro.