SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Nel campo sportivo sono già state allestite le prime tende che accoglieranno gli alpini. In 550 verranno ospitati tra il campo base, la scuola e la palestra. Altrettanti troveranno posto nelle abitazioni e nei capannoni messi a disposizione dai privati. Oltre mille alpini arriveranno a San Demetrio ne’ Vestini per l’Adunata.

La comunità locale ha risposto compatta al richiamo delle penne nere. E ha allestito, grazie al contributo della locale sezione degli alpini, di cui è capogruppo Vittorio Liberatore, un programma nutrito e articolato, che vedrà il clou tra domani e sabato, come prologo alla grande sfilata di domenica. Si parte domani, alle 9, con l’ammassamento dei partecipanti alla manifestazione davanti alla “Casetta dell’alpino”, vicino al campo sportivo dove, alle 9,30, è previsto l’alzabandiera. Alle 10 verrà celebrata la messa nella chiesa realizzata dopo il terremoto. Alle 10,45 ritrovo dei partecipanti che sfileranno in corteo lungo via Madonna dei Raccomandati, nel cuore del centro storico e nelle strade principali del paese, fino al Monumento dove verrà deposta una corona ai Caduti. Alle 21, alla sala Aurora, si esibirà il coro Ana di Montecavallo diretto da Roberto Cescut. Alle 22, in piazza Garibaldi, serata danzante con l’alpino “L’amico Guido”. Sabato, alle 17, a Stiffe, è in programma l’esibizione del coro Ana “Passons” diretto da Marius Baroccini. Alle 19,15, in piazza Garibaldi, esibizione della fanfara di Sorisole, che tornerà a suonare anche alle 23, in diverse zone del centro. La tre giorni dedicata agli alpini sarà allietata da stand gastronomici e bancarelle con prodotti tipici. «A San Demetrio arriveranno oltre mille alpini», affermano dalla locale sezione, che conta una sessantina di soci. «Siamo pronti ad accoglierli per un evento che resterà nella storia della nostra comunità».

Monica Pelliccione

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