Santanza, la farmacia sarà spostata
Le rassicurazioni del presidente dell’Afm Masciocchi: i nuovi locali saranno pronti entro l’anno
L’AQUILA. «Risolveremo definitivamente il problema della farmacia di Santanza entro l’anno. Stiamo valutando diverse ipotesi».
Il presidente dell’Afm Giorgio Masciocchi risponde alle polemiche innescate dai consiglieri comunali Enrico Verini ed Ermanno Giorgi che hanno chiesto un’ispezione dell’Asl nel container che ospita la farmacia comunale di Santanza. Le condizioni igienico-sanitarie, in cui si trovano a operare da oltre quattro anni i dipendenti e gli utenti, non sarebbero adeguate, secondo i firmatari della richiesta, che hanno chiesto e ottenuto l’intervento immediato dell’azienda sanitaria. «Al massimo entro l’anno la farmacia lascerà il container dov’è ubicata dal 2009», assicura Masciocchi. «Il 23 luglio abbiamo pubblicato sul sito dell’Afm un avviso pubblico per un’indagine esplorativa volta a reperire un immobile adatto a uso farmacia. Locali che devono trovarsi, come obbliga la normativa, all’interno dell’ambito territoriale previsto che, in questo caso, coincide con la zona di Santa Barbara e Santanza. Mi sono insediato lo scorso anno», ricorda il presidente, «e, di concerto con l’amministrazione comunale, ho subito cercato di risolvere il problema logistico delle farmacie ancora collocate in strutture provvisorie». Il consiglio di amministrazione dell’Afm ha preso in esame diverse soluzioni per Santanza: «Come prima ipotesi abbiamo pensato di ampliare l’attuale container», dichiara Masciocchi, «ma il progetto migliore ci è sembrato quello della realizzazione di una nuova struttura a Piazza Italia. Per accorciare i tempi è stato emanato anche il bando per il reperimento di locali in affitto dove trasferire, in via provvisoria, la farmacia». Masciocchi ammette che «le condizioni per i dipendenti e gli utenti non sono ottimali», ma respinge con forza le obiezioni avanzate in merito alla conservazione dei farmaci. «Come in tutte le farmacie private che si trovano ancora nei container, i farmaci vengono conservati a norma di legge con un sistema di condizionamento interno che garantisce il rispetto delle temperature previste. Contiamo, comunque, di risolvere al più presto il problema. Il 7 agosto scadranno i termini del bando: procederemo a una rapida ricognizione delle offerte per trovare locali idonei, nell’ambito territoriale di riferimento. Intanto, porteremo avanti il progetto di Piazza Italia». Quanto agli incassi, Masciocchi conclude: «Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato un incremento dell’11,6 per cento del fatturato, grazie all’apertura delle farmacie del Torrione e di Pettino per dodici ore e al miglioramento della funzione di acquisto dei farmaci».
Monica Pelliccione
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