Scanno, convocazione tardiva Giammarco chiama il prefetto
SCANNO. L'avviso "fuori tempo" della riunione del consiglio comunale, convocato oggi alle ore 12 in seduta straordinaria nella casa municipale, scatena le proteste dell'ex sindaco e attuale...
SCANNO. L'avviso "fuori tempo" della riunione del consiglio comunale, convocato oggi alle ore 12 in seduta straordinaria nella casa municipale, scatena le proteste dell'ex sindaco e attuale consigliere comunale di opposizione, Patrizio Giammarco, che rifiuta l'invito e chiede l'intervento del prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci. «Il messo comunale mi voleva consegnare la convocazione ma, rifacendomi al regolamento, l'ho rifiutata perché non avvenuta almeno tre giorni prima della riunione consiliare», spiega Giammarco, «che non è stata anticipata neppure dalla conferenza dei capigruppo per concordare argomenti e tempi di riunione. Denuncerò l'accaduto alla Prefettura». Il presidente del consiglio comunale, Antonio Silla, per riparare all' errore ha intanto rettificato da straordinaria a urgente la prima convocazione dell'assemblea municipale per la quale l'avviso deve essere consegnato almeno 24 ore prima della seduta. Tre i punti all'ordine del giorno della riunione: la costituzione dell'Unione dei Comuni montani della Valle del Sagittario, l'approvazione della variante tecnica al Piano regolatore generale e le comunicazioni del sindaco.
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