Sindaco di Montenero Val Cocchiara: “Le carcasse dei bovini non provengono dal nostro comune”

Paolo Santachiara: "In un primo momento eravamo stati chiamati dagli ufficiali sanitari, poi, accertato che il territorio fosse abruzzese, non siamo stati più contattati"
MONTENERO VAL COCCHIARA. "Il comune di Montenero Val Cocchiara (Isernia) non è in alcun modo interessato dalla vicenda del ritrovamento delle carcasse di bovini poiché non erano nel Pantano della Zittola, ma il località Brionna appartenente all'Abruzzo e, secondo i primi accertamenti, provengono da allevamento abruzzese". Così all'Ansa il sindaco Paolo Santachiara. "In un primo momento eravamo stati chiamati dagli ufficiali sanitari - ha detto ancora il primo cittadino - poi, accertato che il territorio fosse abruzzese, noi non siamo stati più contattati".
La vicenda risale a mercoledì scorso, quando tre bovini morti sono stati trovati, nel fiume Zittola, dagli uomini del servizio guardiaparco del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Le carcasse, rimosse dai vigili del fuoco di Castel di Sangro, sono state trasferite all'Istituto Zooprofilattico di Isernia per esami specifici necessari ad accertare la causa della morte ed escludere che sia stata la tubercolosi bovina. L'attenzione è molto alta poiché in alcuni comuni molisani, tra cui Montenero Val Cocchiara, sono stati accertati diversi focolai di Tbc in alcuni allevamenti. Tanta la preoccupazione per gli allevamenti della zona e gli animali del Pnlam che potrebbero cibarsi di carcasse infette come accaduto in passato.
@RIPRODUZIONE RISERVATA