Soldi per le abitazioni danneggiate
Case A, B e C, le banche anticiperanno il 25 per cento del contributo
L’AQUILA. A partire dai prossimi giorni, le banche cominceranno a pagare l’anticipazione del 25% del contributo provvisorio per la riparazione e la ricostruzione degli edifici con esito «B», «C» ed «E».
Lo ha reso noto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, aggiungendo di avere ricevuto l’assicurazione che, entro la prossima settimana, la Cassa Depositi e Prestiti e l’Abi (associazione bancaria italiana) - con il consenso del Ministero dell’Economia - sottoscriveranno una nuova convenzione, che renderà appunto possibile ottenere il finanziamento agevolato per avviare i lavori.
Finora il contributo provvisorio, previsto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri numero 3803 per accelerare l’inizio delle opere da parte delle imprese, non era stato riconosciuto dagli istituti di credito.
Ciò perché la convenzione vigente prevedeva la messa a disposizione di risorse unicamente dopo il contributo definitivo.
«Una grande vittoria per la città, che mi ripaga dell’impegno che ho profuso per superare questo handicap - ha spiegato il primo cittadino - tutto ciò é importante non solo per i privati, ma soprattutto per i condomini e le cooperative, fino a qualche tempo fa esclusi da questi benefici. Pertanto, con la nuova convenzione, saranno in sostanza due i grandi vantaggi. Il riconoscimento dell’efficacia del contributo provvisorio e l’anticipazione immediata del 25% sul relativo importo da parte delle banche che aderiscono alla convenzione. In altri termini, non appena avranno in mano la lettera del Comune di accoglimento della richiesta di contributo provvisorio, imprese e cittadini avranno subito accreditati i fondi dell’anticipazione. A proposito di condomini e cooperative, tale prestigioso obiettivo si aggiunge a quello riguardante il totale finanziamento di tutti i lavori inerenti le parti comuni, previsto dalla recente ordinanza 3813. Anche questa novità era stata da me fortemente voluta».
«Alla soddisfazione per aver raggiunto questo importante traguardo - ha detto ancora il sindaco Cialente - si aggiunge la considerazione oggettiva che ora i progetti per la ricostruzione possono avere effettivamente un’accelerazione decisa. In particolare per tante case classificate B e C, con danni lievi, il risultato che sono riuscito a ottenere può voler dire il completamento dei lavori e il ritorno a casa di migliaia di famiglie nel giro di poche settimane. Proprio per questo motivo, rivolgo un appello ai proprietari e ai progettisti affinché, concordemente, predispongano in modo rapido tutti gli adempimenti necessari per la presentazione dei progetti e delle richieste di contributo, anche in considerazione che la scadenza per le abitazioni B e per quelle C é attualmente prevista al 25 ottobre».
MINISTRO TREMONTI. Per la ricostruzione in Abruzzo dopo il terremoto «c’é abbastanza, c’é più della capacità di spesa. Il problema vero é che ci vogliono progetti. Quando i progetti saranno presentati saranno tutti finanziati. Bloccare i fondi senza progetti non é una strategia utile al Paese».
Lo ha detto ieri sera il ministro dell’Economia Giulio Tremonti parlando alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Lo ha reso noto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, aggiungendo di avere ricevuto l’assicurazione che, entro la prossima settimana, la Cassa Depositi e Prestiti e l’Abi (associazione bancaria italiana) - con il consenso del Ministero dell’Economia - sottoscriveranno una nuova convenzione, che renderà appunto possibile ottenere il finanziamento agevolato per avviare i lavori.
Finora il contributo provvisorio, previsto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri numero 3803 per accelerare l’inizio delle opere da parte delle imprese, non era stato riconosciuto dagli istituti di credito.
Ciò perché la convenzione vigente prevedeva la messa a disposizione di risorse unicamente dopo il contributo definitivo.
«Una grande vittoria per la città, che mi ripaga dell’impegno che ho profuso per superare questo handicap - ha spiegato il primo cittadino - tutto ciò é importante non solo per i privati, ma soprattutto per i condomini e le cooperative, fino a qualche tempo fa esclusi da questi benefici. Pertanto, con la nuova convenzione, saranno in sostanza due i grandi vantaggi. Il riconoscimento dell’efficacia del contributo provvisorio e l’anticipazione immediata del 25% sul relativo importo da parte delle banche che aderiscono alla convenzione. In altri termini, non appena avranno in mano la lettera del Comune di accoglimento della richiesta di contributo provvisorio, imprese e cittadini avranno subito accreditati i fondi dell’anticipazione. A proposito di condomini e cooperative, tale prestigioso obiettivo si aggiunge a quello riguardante il totale finanziamento di tutti i lavori inerenti le parti comuni, previsto dalla recente ordinanza 3813. Anche questa novità era stata da me fortemente voluta».
«Alla soddisfazione per aver raggiunto questo importante traguardo - ha detto ancora il sindaco Cialente - si aggiunge la considerazione oggettiva che ora i progetti per la ricostruzione possono avere effettivamente un’accelerazione decisa. In particolare per tante case classificate B e C, con danni lievi, il risultato che sono riuscito a ottenere può voler dire il completamento dei lavori e il ritorno a casa di migliaia di famiglie nel giro di poche settimane. Proprio per questo motivo, rivolgo un appello ai proprietari e ai progettisti affinché, concordemente, predispongano in modo rapido tutti gli adempimenti necessari per la presentazione dei progetti e delle richieste di contributo, anche in considerazione che la scadenza per le abitazioni B e per quelle C é attualmente prevista al 25 ottobre».
MINISTRO TREMONTI. Per la ricostruzione in Abruzzo dopo il terremoto «c’é abbastanza, c’é più della capacità di spesa. Il problema vero é che ci vogliono progetti. Quando i progetti saranno presentati saranno tutti finanziati. Bloccare i fondi senza progetti non é una strategia utile al Paese».
Lo ha detto ieri sera il ministro dell’Economia Giulio Tremonti parlando alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.